Nata alla fine degli anni ’90 Leon è la vettura che insieme a Ibiza ha incarnato l’affermazione del Marchio Seat a livello globale, uno dei due pilastri del brand – ai quali si è recentemente aggiunto il terzo, il Suv Ateca – che sta facendo superare, mese dopo mese, record storici di vendita alla Seat.
- Amata dalle flotte
- Aggiornamento indispensabile
- Il piacere di guida non cambia
- Ottimamente assistita e connessa
- Per le flotte
Amata dalle flotte
La terza generazione di Leon è quella che ha segnato la svolta, facendo decollare il modello anche nelle scelte delle aziende e dei noleggi. A fare la differenza sono stati due fattori fondamentali: il design e la piattaforma MQB sulla quale la serie attuale, nata nel 2012, è stata realizzata, un autentico gioiello di modularità, flessibilità e capace di fornire una eccellente stabilità alle auto che lo utilizzano. E’ intorno a questo pianale che i designer hanno creato una carrozzeria che è divenuta rapidamente un’icona in fatto di eleganza e dinamicità che ha permesso a Leon di crescere nel difficile e complesso segmento C, quello molto frequentato dalle flotte, fatto di vetture che sono la spina dorsale delle car list (delle vendite di Leon ST, per esempio, quasi il 70% è fleet).

Aggiornamento indispensabile
La serie attuale è arrivata alla metà della sua carriera e si è rinnovata sotto tutti i punti di vista, più nei contenuti che nel design. “Con la rinnovata Leon intendiamo portare avanti la storia di successo di un modello emblematico per Seat, arricchendolo con i dispositivi multimediali, la connettività, i sistemi di navigazione e di assistenza alla guida e le tecnologie per la sicurezza già disponibili per la Ateca”, sottolinea Matthias Rabe, Vicepresidente della Marca con la responsabilità di Ricerca e Sviluppo.

Il piacere di guida non cambia
Le parole del manager della Casa spagnola ci accompagnano nella prova di guida di una Seat Leon ST, cinque porte, equipaggiata del quattro cilindri 1.6 TDI da 115 CV abbinato al cambio automatico a doppia frizione DSG a sette rapporti. Città, statali intorno a Barcellona e autostrada: il piacere di guida non cambia perché Leon offre il meglio in ogni situazione. Certo, la tecnologia ha preso oggi il comando sulla emozione pura, facendoci sentire più sicuri, con tutto sotto controllo, ma il forte carattere della spagnola si avverte in ogni momento, anche alla guida di un turbodiesel senza dover salire sulla prorompente versione Cupra.

Ottimamente assistita e connessa
Rimandando a un futuro ancora lontano le esperienze di guida autonoma si apprezzano su un’auto le sempre più numerose e raffinate assistenze alla guida che non mancano a bordo di Leon. Si comincia dal Traffic Jam Assist che consente di rilassarsi anche nelle code “stop and go”, perché l’auto frena e accelera automaticamente nel traffico in colonna fino a 60 km/h. La nostra Leon ST è dotata anche di ACC con Front Assist, il cruise control intelligente che mantiene costante la distanza dal veicolo che ci precede (anche in autostrada alle alte velocità) e che integra la frenata automatica con protezione dei pedoni. Seat Leon offre un alto livello di connettività grazie all’ultima generazione dei sistemi di infotainment e di navigazione. Il Media System Plus, collegato a un touchscreen da 8 pollici, è la novità più importante alla quale si aggiunge la Connectivity Box che consente la ricarica degli smartphone in modalità wireless oltre a migliorare la ricezione grazie all’accoppiamento automatico con l’antenna posta sul tetto della vettura.

Per le flotte
Poter offrire versioni complete per flotte e noleggi a lungo termine è un vantaggio sia per il costruttore – che può pianificare in fabbrica modelli ad hoc – sia per i clienti che possono sfruttare il migliore valore residuo di queste versioni. Per Leon, Seat propone addirittura due livelli: Business e Business High che aggiungono molti optional alla versione Style, per la maggior parte dedicati a connettività e sicurezza.
GUARDA IL VIDEO DELLA NUOVA SEAT LEON (a cura di Auto Aziendali Magazine)