Linee dinamiche e abitacolo accogliente: sette posti e tanto spazio per i passeggeri. Interni confortevoli con materiali di buona qualità, tante idee ingegnose per rendere piacevole la vita a bordo. Grazie alle sospensioni elettroniche tenuta di strada eccellente con poco rollio.
- Un’auto versatile
- Grande dentro
- Sotto il cofano
- Connettività e sicurezza al top
Sono molti i fattori che concorrono all’affermazione di una vettura che esordisce sul mercato: linea, consumi, cilindrata, dimensioni, rapporto qualità/prezzo, costi di gestione, tanto per citare i principali. Ma c’è un dettaglio che non ha a che fare con la meccanica o la tecnologia e che spesso risulta decisivo: la percezione visiva, le sensazioni che suggerisce, il particolare che richiama l’attenzione.
Un’auto versatile
I designer di Skoda devono avere pensato a tutto questo nel momento di concepire la Kodiaq, il nuovo Suv della Casa boema appartenente al segmento D-Suv, un modello che viene incontro alle aspettative di chi cerca una vettura capiente e soprattutto capace di affrontare ogni tipo di fondo stradale e di condizioni atmosferiche. Kodiaq è tutto questo e altro ancora, forte di un pianale modulare di ultimissima generazione – che costituisce una base meccanica e tecnologica di assoluto pregio – oltre che di un’ampia varietà di soluzioni intelligenti pensate per tutti i passeggeri: basti pensare al vano portaombrelli integrato o al profilo a scomparsa per la protezione delle portiere.

Grande dentro
Il frontale con l’ampia mascherina, il marchio in cima al cofano e i fari separati richiamano subito l’appartenenza di Kodiaq alla famiglia Skoda. Sotto la calandra anteriore un fascione nero che avvolge tutto il frontale e ingloba una doppia griglia a nido d’ape per il raffreddamento del motore. Imponente fuori, grande dentro con spazio abbondante per la testa dei passeggeri e per le ginocchia di chi siede dietro.

Sotto il cofano
I motori disponibili sono solo tre: l’1.4 TSI da 125 cv a benzina e i due diesel 2.0 TDI da 150 e 190 cv. Cambio manuale a 6 marce o robotizzato a doppia frizione a 7 marce (con palette al volante). Infine trazione 4×4 per numerose versioni diesel. Su strada Kodiaq offre due sorprese: 1. il piccolo benzina non solo riesce a muovere con disinvoltura un Suv di 4,70 metri, ma si dimostra anche veloce (190 km/h) e scattante (da 0 a 100 in10,5”) riuscendo a percorrere in media 16,4 km con un litro di carburante; 2. il 2.0 TDI da 190 cv con trazione integrale e cambio automatico in autostrada si conferma grande stradista grazie ai 210 km/h di velocità massima e agile sui percorsi tortuosi per via di sospensioni elettroniche che riducono rollio e beccheggio. Per le flotte aziendali, però, il motore più adatto è il 2.0 TDI da 150 cv, che offre prestazioni di tutto rispetto a fronte di consumi ed emissioni contenute e che può contare anche su un listino particolarmente competitivo.

Connettività e sicurezza al top
Con il lancio di Kodiaq, Skoda ha introdotto anche una nuova generazione di servizi di connettività (Skoda Connect), divisi in due categorie: i servizi di Infotainment Online (che forniscono informazioni avanzate a supporto della navigazione) ed i servizi Care Connect (dedicati all’assistenza e all’accesso remoto al veicolo). Per quanto riguarda la sicurezza, la dotazione di sistemi elettronici di supporto alla guida e di sicurezza di Kodiaq è pressoché completa e di ultima generazione. Molto utile il Parking Distance Control che attiva automaticamente i freni non appena viene rilevato un ostacolo nella zona retrostante.

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