No, i collaboratori non sono tutti uguali. Perché ce ne sono alcuni che l’azienda proprio non vorrebbe perdere, cervelli e talenti che meritano di essere gratificati in tutti i modi per rendere le loro orecchie insensibili al canto delle sirene della concorrenza. Per tenerseli cari, naturalmente, anche il fleet manager deve fare la sua parte e in questi casi la scelta parla quasi sempre tedesco. Meglio se con l’accento di Ingolstadt, città bavarese affacciata sul Danubio che conta 130mila abitanti, quasi tutti coinvolti in modo diretto o indiretto dall’Audi, che ha qui il suo quartier generale. Quale modello pescare nel listino della casa dei quattro anelli per la nostra prova su strada? Una scelta oculata che tenga conto del rapporto tra qualità, prezzo e immagine fa puntare il dito a colpo sicuro sulla nuova Q5.
- Sentirsi a casa
- Grandi riserve di potenza
- Il futuro a portata di mano
La carrozzeria della Q5 oggi è spigolosa ed elegante e, soprattutto, non ha quel design che rende i crossover che vanno di moda tutti molto somiglianti. L’esemplare della nostra prova è bianco, un colore che dissimula bene le dimensioni generose: la tedescona è lunga 4,66 metri, alta 1,66 e larga 1,89. Misure che sono un’ottima premessa per il comfort, mentre a garanzia della guidabilità c’è la cura dimagrante che ha ridotto il peso di una novantina di chili rispetto alla versione precedente con la discesa in campo di acciai che combinano la robustezza con la leggerezza.
Sentirsi a casa
Dentro si respira la classica aria di casa Audi, fatta di una miscela tra finiture raffinate, materiali di ottimo livello e assemblaggi precisi come da tradizione teutonica. Fin dai primi metri nel traffico si apprezza il tiro ai bassi regimi, che riduce al minimo il ricorso al cambio sequenziale a sette rapporti, mentre fa piacere pensare che in città normalmente si viaggia a trazione anteriore per non pesare inutilmente sui consumi. A coadiuvare chi guida pensa il sistema Pre-sense city, che all’occorrenza segnala i pedoni e i veicoli che fossero sfuggiti a chi guida e, contemporaneamente, attiva una frenata di emergenza. Ma sulla nuova Q5 ci sono tanti altri dispositivi all’avanguardia, a cominciare dall’assistenza che consente di evitare un eventuale ostacolo agendo automaticamente sullo sterzo fino al sistema che rileva il traffico in incrocio. Prezioso è il sistema che, mentre facciamo retromarcia, ci avvisa del traffico in arrivo, lo stesso che, non appena abbiamo parcheggiato, ci dice se possiamo aprire la portiera senza rischi.

Grandi riserve di potenza
La Q5 potrebbe correre fino ai 218 all’ora ed è capace di accelerare da zero a 100 in 7,9 secondi. Le nuove sospensioni pneumatiche a controllo elettronico non perdono un colpo neppure se messe alla frusta dato che variano automaticamente l’altezza da terra dell’auto, mentre la trazione nei momenti topici passa anche al posteriore per incollare la Q5 alla strada.

Il futuro a portata di mano
Chi sale sulla Q5 assaggia già la qualità dei viaggi del futuro. Con Audi Connect, per esempio, si può scoprire una strada alternativa che consenta di battere il traffico, si può ascoltare Spotify e gustare il panorama che si ha davanti agli occhi, non si hanno problemi a raggiungere il distributore più vicino quando si è in riserva. Ma è possibile trovare la temperatura ideale quando si sale in vettura, gestire sms e mail e far navigare tutti i passeggeri tramite l’hotspot. Sì, per un top manager questa vettura è una scelta assai azzeccata. Anche perché se non si fanno pazzie il consumo resta nella zona dei 20 chilometri/litro. Chi tiene famiglia, poi, apprezzerà in modo particolare il bagagliaio da 550 a 1.550 litri.
GUARDA IL VIDEO DELLA NUOVA AUDI Q5 ( a cura di Auto Aziendali Magazine)