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I relatori
- Tomaso Aguzzi
Arval Italia - Lorenzo Baroni
Gruppo Uvet - Luciano Bononi
Università di Bologna - Giovanni Buscemi
Kia Motors Italia - Dario Cerruti
LeasePlan Italia - Vincenzo Conte
Auto Aziendali magazine - Simone Costantini
Fleet Support - Roberto Di Stefano
Free2Move eSolutions - Luigi Fanizzo
Epson Italia - Paolo Ghinolfi
SIFÀ - Lorenzo Groppo
Gruppo Fiorentini - Tobias Kern
1st Mobility - Ermanno Molinari
Econometrica
A.I.A.G.A. - Massimo Nordio
Volkswagen Group Italia - Massimiliano Piazza
Baker Hughes - Stefano Pinato
Easy Welfare Edenred - Lorenzo Priano
TeamSystem - Gian Primo Quagliano
Econometrica
Centro Studi Promotor - Fabrizio Quinti
Ford Motor Company - Robert Satiri
Colacem
A.I.A.G.A. - Stefano Sirocchi
Dottore Commercialista - Gennaro Speranza
Auto Aziendali magazine - Pietro Teofilatto
A.N.I.A.S.A. - Davide Vismara
Volkswagen Italia
Programma dei seminari
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Gian Primo Quagliano Presidente di Econometrica e del Centro Studi Promotor
Pietro Teofilatto Direttore Area Fisco ed Economia ANIASA
Il Recovery Fund stanzia per il nostro Paese ingenti risorse per la mobilità sostenibile (32 miliardi per alta velocità di rete e manutenzione stradale, intermodalità e logistica integrata) ponendo l’auto elettrica o elettrificata al centro della transizione ecologica (69 miliardi di stanziamento, del quale oltre 18 miliardi per energia rinnovabile, idrogeno e mobilità sostenibile). Si tratta di un’opportunità irripetibile per rendere la mobilità italiana più sostenibile, smart e sicura. Un’occasione fondamentale anche per il comparto della mobilità delle aziende e degli enti della PA che sta attualmente vivendo una fase di grande evoluzione e che in questo contesto è in grado di svolgere un ruolo da protagonista, promuovendo le proprie soluzioni in termini di riduzione di impatto ambientale, di sviluppo di nuove modalità di uso dei veicoli e di integrazione di nuove soluzioni di mobilità.
Chairman
Gian Primo Quagliano Presidente di Econometrica e del Centro Studi Promotor
Relatori
Roberto Di Stefano CEO di Free2Move eSolutions
Dario Cerruti Direttore Commerciale di LeasePlan Italia
Pietro Teofilatto Direttore Area Fisco ed Economia ANIASA
Robert Satiri Responsabile Servizi Generali di Colacem e Presidente della Giunta A.I.A.G.A. per la formazione permanente
Massimo Nordio AD di Volkswagen Group Italia
PARTNER
CREDITI FORMATIVI: 1
Il passaggio dalla proprietà dei veicoli al noleggio a lungo termine ha caratterizzato la prima, ormai non più recente, fase nell’evoluzione professionale della gestione delle flotte. Ora stiamo attraversando un nuovo orizzonte in conseguenza del quale l’offerta complessiva delle società di noleggio evolve in direzione di una più ampia gamma di servizi integrati, in grado di far fronte con maggiore efficienza all’attuale contesto di transizione energetica e di rivoluzione della mobilità. L’obiettivo è quello di rispondere alla crescente domanda delle aziende di poter gestire anche le nuove soluzioni di mobilità connessa e smart, di micro-mobilità’, di forme innovative di trasporto (integrato e multimodale) che si affiancano sempre più frequentemente alle soluzioni più abituali. La crescita dell’utilizzo di nuove forme di mobilità è, peraltro, un’esigenza accentuata anche dagli effetti della pandemia con molte imprese ed operatori economici che stanno sperimentando nuove idee e servizi di Corporate Mobility.
Chairman
Ermanno Molinari Direttore Marketing di Econometrica e Segretario Generale di A.I.A.G.A.
Relatori
Tomaso Aguzzi Direttore Sales di Arval Italia
Simone Costantini CEO di Fleet Support
Luigi Fanizzo Fleet, Facilities & Building Manager di Epson Italia
Massimiliano Piazza Region Fleet Manager Europe & Russia CIS di Baker Hughes
PARTNER
CREDITI FORMATIVI: 1
Una piattaforma digitale in grado di gestire le soluzioni di mobilità aziendale, accessibile ai dipendenti. E’ questa l’esigenza di aziende e fleet manager per presidiare in modo efficiente e complessivo sia le abituali modalità sia le molte nuove soluzioni che stanno caratterizzando la Corporate Mobility: dalle trasferte dei dipendenti, al parco auto ed alle nuove soluzioni di car sharing e di car pooling. La mobilità aziendale, infatti, è un insieme interconnesso di processi e richiede un sistema incentrato sui dati per cogliere, gestire ed utilizzare il suo pieno potenziale e per realizzare efficienze operative e risparmi sui costi. L’architettura di processo della piattaforma deve perciò offrire un ventaglio di servizi completo, essere personalizzabile in base alle esigenze delle singole realtà, consentire secondo le specifiche policy aziendali l’integrazione del sistema con i fornitori della mobilità, dipartimenti interni ed utenti aziendali. I vantaggi sono evidenti sia in termini di sostenibilità ambientale sia di efficienza operativa, in particolare in termini di contenimento di costi ed inefficienze.
Chairman
Gennaro Speranza Redattore Capo di Auto Aziendali magazine
Relatori
Stefano Pinato Chief Sales Officer di Easy Welfare Edenred
Tobias Kern Managing Director di 1st Mobility
Luciano Bononi Professore di Reti di Calcolatori, Internet of Things, Wireless and Mobile Systems e Applicazioni Mobili, Università degli Studi di Bologna
Lorenzo Priano Procurement Manager di TeamSystem
PARTNER
CREDITI FORMATIVI: 1
Presentazione dell’indagine realizzata da Econometrica
La mobilità elettrica è sempre più presente nel dibattito pubblico e anche le flotte aziendali si stanno muovendo per favorire la sua diffusione. Oggi anche per gli utenti aziendali è arrivato il momento di considerare seriamente il passaggio a un’auto elettrica o elettrificata, dal momento che i grandi investimenti fatti dalle case automobilistiche hanno fatto crescere molto il numero di modelli presenti sul mercato e, allo stesso tempo, anche la rete dei punti di ricarica è molto cresciuta. Le società di noleggio e le altre società che offrono servizi alle flotte, poi, hanno elaborato piani di offerta ad hoc per contribuire alla diffusione della mobilità elettrica. Non è più il tempo dei pionieri, quindi, ma è arrivato il momento di in cui è possibile considerare l’introduzione di un’auto elettrica in flotta al pari di una con un’alimentazione tradizionale. A questo proposito Econometrica presenta i risultati di una rilevazione, elaborata su un ampio database di imprese, sulla propensione delle aziende all’introduzione della mobilità elettrica e sugli orientamenti di fleet manager e driver in merito all’acquisizione in flotta e all’uso di auto elettriche. Dopo la presentazione dei risultati della rilevazione, responsabili di case auto e di società di noleggio discuteranno ed approfondiranno i temi dello sviluppo della mobilità elettrica nelle aziende.
Chairman
Vincenzo Conte Direttore Responsabile di Auto Aziendali magazine
Relatori
Davide Vismara Key Account Manager di Volkswagen
Giovanni Buscemi Dealer Fleet & Corporate Sales Manager di Kia Motors Italia
Fabrizio Quinti Direttore Vendite Flotte di Ford Motor Company
Paolo Ghinolfi Amministratore Delegato di SIFÀ
Lorenzo Groppo Fleet Manager del Gruppo Pietro Fiorentini
PARTNER
CREDITI FORMATIVI: 1
Le auto concesse al dipendente in uso promiscuo a decorrere dal 1° luglio 2020 seguono un regime fiscale differenziato a seconda se sono state immatricolate prima o dopo questa data. In particolare, l’amministrazione finanziaria ritiene che con la locuzione “nuova immatricolazione” il legislatore abbia voluto intendere gli autoveicoli, motocicli e ciclomotori immatricolati dal 1° luglio 2020, e di conseguenza la nuova disciplina si applica solo se l’autovettura è stata immatricolata a partire da questa data. In questi casi, il fringe benefit imponibile in capo al dipendente verrà quantificato in relazione al livello delle emissioni di Co2 del veicolo. Ad esempio, se i valori di emissione di anidride carbonica non sono superiori a 60 g/km, si considera il 25% dell’importo corrispondente al costo chilometrico calcolato sulla percorrenza convenzionale di 15.000 desumibile dalle tabelle ACI. Viceversa, se l’auto è stata immatricolata in data antecedente al 1° luglio 2020 e consegnata all’azienda successivamente a questa data, secondo l’agenzia delle Entrate si applicano i principi generali sulla determinazione del reddito di lavoro. Nel caso dell’assegnazione in uso promiscuo, “il benefit dovrà essere fiscalmente valorizzato per la sola parte riferibile all’uso privato dell’autoveicolo, motociclo o ciclomotore, scorporando quindi dal suo valore normale, l’utilizzo nell’interesse del datore di lavoro”.
A cura di
Stefano Sirocchi Dottore commercialista ed esperto fiscale di Auto Aziendali magazine
CREDITI FORMATIVI: 1
A cura di
Lorenzo Baroni Director of Strategic Projects Gruppo Uvet