Veicoli elettrici in estate, i 5 consigli di Geotab per la massima efficienza

In estate è necessario tenere conto delle temperature esterne elevate, che causano una perdita non solo di prestazioni, ma anche di autonomia

L’estate e le alte delle temperature possono mettere a dura prova le prestazioni delle batterie elettriche. In qualsiasi momento dell’anno, viaggiare con un veicolo elettrico, specialmente su lunghe distanze, necessita di maggiore pianificazione, considerando che i mezzi a propulsione elettrica offrono un’autonomia inferiore rispetto a quelli con motore a combustione interna e che la ricarica della batteria richiede più tempo di un semplice rifornimento di benzina. In estate, però, è appunto necessario tenere conto di un ulteriore fattore: le temperature esterne elevate, che causano una perdita non solo di prestazioni, ma anche di autonomia. Con queste premesse Geotab, tra i leader nell’ambito della tecnologia per i veicoli connessi, ha identificato 5 consigli per guidare i veicoli elettrici in maniera efficiente e sicura anche nella stagione più calda, massimizzando l’autonomia delle batterie. “Nella nostra visione, l’elettrificazione dei trasporti rappresenta una delle strategie fondamentali nella lotta contro il cambiamento climatico: le auto elettriche offrono infatti un’alternativa ecologica ai veicoli tradizionali”, spiega Fabio Maio Sales Manager di Geotab Italia. “In questo periodo di transizione verso un futuro più verde, la nostra azienda vuole dare il proprio contributo impegnandosi a fornire informazioni utili a migliorare l’esperienza di guida e la durata delle batterie, garantendo al contempo il minimo impatto ambientale”.

I 5 consigli

  1. Ricaricare l’auto in maniera intelligente

In estate i veicoli elettrici devono essere ricaricati più lentamente e più frequentemente. Del resto, proprio a causa delle temperature elevate, la potenza massima di ricarica si riduce automaticamente per scongiurare un sovraccarico; per la stessa ragione, anche le funzioni di ricarica rapida dovrebbero essere evitate. Inoltre, la maggior parte delle batterie raggiunge le prestazioni ottimali intorno all’80% della carica, motivo per cui può essere ragionevole non caricare completamente la batteria. 

  1. Ridurre al minimo i consumi e il carico dell‘auto

Alcune funzioni accessorie dell’auto hanno un impatto negativo sull’autonomia della batteria, soprattutto in estate: ad esempio, l’illuminazione interna e la ricarica del cellulare tramite porta USB dovrebbero essere utilizzate con parsimonia. Inoltre, ogni chilo in più trasportato incide sull’autonomia: i conducenti dovrebbero quindi fare particolare attenzione al carico, eliminando dal bagagliaio quanto non strettamente necessario e portando con sé solo ciò di cui hanno realmente bisogno.

  1. Mantenere il veicolo fresco (muovendosi in anticipo)

Tutti conoscono l’insopportabile sensazione di salire su un’auto parcheggiata al sole, dopo qualche ora trascorsa in spiaggia o in città. Una temperatura esterna di 28° può infatti portare l’abitacolo a 42° in soli 20 minuti, e addirittura a 45° se i finestrini sono chiusi. Pertanto, laddove possibile è consigliabile optare per parcheggi sotterranei o in zone ombreggiate. In questo modo, si proteggono sia gli occupanti del veicolo che la batteria, aumentandone l’autonomia e diminuendo l’energia necessaria per il raffreddamento dell’abitacolo. . 

  1. Guidare in maniera fluida

Fermarsi troppo spesso alla stazione di ricarica non è solo fastidioso, ma anche evitabile. Uno stile di guida costante può infatti aumentare significativamente l’autonomia dell’auto elettrica: limitare frenate e inutili accelerazioni renderà l’esperienza di guida più piacevole e diminuirà la necessità di ricaricare la batteria, permettendo così di raggiungere rapidamente la destinazione rendendo il viaggio gradevole e divertente.

  1. Utilizzare la tecnologia a proprio vantaggio

Per evitare lunghe attese, è consigliabile installare app di guida che forniscano informazioni sulle stazioni di ricarica e sulla loro disponibilità. Inoltre, anche uno strumento che misuri l’autonomia della batteria in base alla temperatura può aiutare a prevederne gli effetti sulle prestazioni e a pianificare di conseguenza il viaggio.