Il neopresidente di Aniasa ragiona sulle tematiche fiscali in un’anticipazione dell’intervista nel prossimo numero di Auto Aziendali magazine

“La necessità di una tassazione più equilibrata sull’auto aziendale è in linea con l’interesse dello Stato a favorire la transizione verso una mobilità più sostenibile”. Lo afferma Alberto Viano, nuovo presidente di Aniasa, l’associazione che rappresenta il settore dei servizi di mobilità all’interno di Confindustria. Da sempre attento alle tematiche fiscali, in questa anticipazione dell’intervista che sarà pubblicata nel prossimo numero di Auto Aziendali magazine, in uscita nei prossimi giorni, Viano ragiona sulle misure da adottare per fare in modo che la fiscalità italiana sia simile a quella dei principali paesi europei.
“I BENEFICI DEL SETTORE”
“Bisogna sottolineare i benefici che questo settore porta. Uno per tutti: la quasi totalità delle vetture in noleggio a breve, lungo e in car sharing sono a basso impatto ambientale, almeno di categoria Euro 6, elettriche plug-in o Bev a zero emissioni”. Il neopresidente di Aniasa ricorda “gli ultimi due anni di forte contrazione delle immatricolazioni” e la necessità di “favorire la ripresa della filiera collegata alla produzione del nuovo”. In questo senso, secondo Viano, una tassazione “più semplice ed equa” dell’auto aziendale porterebbe a “ricadute economiche positive anche per il mercato del nuovo”.
“STANDARD EUROPEI PER SVECCHIARE IL PARCO AUTO”
“Io sono convinto che dovrebbe essere di grande interesse per lo Stato e per il governo proporre una tassazione più vicina agli standard europei – spiega ancora Viano – per favorire la transizione del vetusto parco auto circolante italiano che, se rimarrà prevalentemente legato alle logiche di acquisto retail, difficilmente potrà avere un tasso di sostituzione sufficientemente rapido per garantire i migliori standard di sicurezza ed ecocompatibilità”.
L’intervista completa sarà pubblicata numero 55 di Auto Aziendali magazine, in uscita a inizio febbraio.