FISCO E DINTORNI – GLI ESPERTI RISPONDONO
Rubirca a cura di Carla Brighenti e Davide De Giorgi

QUESITO: “Stiamo chiudendo le assegnazioni delle auto in uso promiscuo. Qual è il trattamento fiscale a partire dal 1°luglio 2020?“
Com’è noto, dal 1° luglio 2020 sono in vigore le nuove regole sulla tassazione in capo al dipendente dell’auto aziendale assegnata in fringe benefit. La percentuale di fringe benefit tassato al dipendente – che fino al 30 giugno 2020 risulta in ogni caso pari al 30% dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale annua di 15.000 Km, calcolato sulla base del costo chilometrico stabilito dalle tabelle ACI – verrà modulata in funzione delle emissioni inquinanti del veicolo assegnato in uso promiscuo.
Più nello specifico, per i contratti stipulati dal 1° luglio 2020, vengono stabilite quattro diverse fasce di tassazione così determinate:
• 25% per le auto con emissioni di CO2 inferiori a 60 g/km;
• 30% per le auto con emissioni di CO2 superiori a 60 g/km ed inferiori a 160 g/ km;
• 40% per il 2020 e 50% dal 2021 per le auto con emissioni di CO2 comprese tra 160 e 190 g/km;
• 50% per il 2020 e 60% dal 2021 per le auto con emissioni di CO2 superiori a 190 g/km.
Anche per i contratti di assegnazione effettuati dopo il 1° luglio 2020 l’impresa potrà continuare a dedurre le spese e gli altri componenti negativi relativi all’auto aziendale assegnata in fringe benefit al dipendente nella misura del 70% e senza limiti economici prefissati purché tale veicolo sia assegnato per la maggior parte del periodo d’imposta.