Nel momento in cui esce questo editoriale non sappiamo come andrà a finire la telenovela dell’aumento della tassazione delle auto aziendali. Vi è però qualcosa che sappiamo già per certo ed è che Governo e Parlamento hanno offerto uno spettacolo ben poco edificante in cui l’incompetenza si è sposata con l’odio per l’automobile e con il disprezzo delle esigenze di chi lavora. Il nostro Paese detiene il primo posto nella graduatoria mondiale della tassazione sull’auto aziendale. Voler “migliorare” questo record è demenziale.
Come i nostri lettori ben sanno, nel bilancio di molte aziende il costo della flotta auto è una delle voci più elevate. Aumentare questo costo, inasprendo ulteriormente la tassazione, significa quindi minare la competitività, in ambito internazionale, delle nostre aziende che già devono fare i conti con una economia che non tira e con un sistema Paese che ha tutti i problemi che conosciamo. Ci dispiace di aver aperto questo numero di Auto Aziendali magazine con una brutta storia, ma la questione è talmente seria che non potevamo fare altrimenti.
In questo numero ci sono però anche tante belle storie e rubriche interessanti. Tra le belle storie vi è certamente quella che ha scritto Alberto Viano con il suo primo anno di gestione di LeasePlan Italia in qualità di amministratore delegato. Ad Alberto Viano abbiamo dedicato l’intervista di copertina mentre la storia di copertina è quella della car list 2020. All’argomento ha dedicato un dotto articolo Giovanni Tortorici, presidente di Aiaga e la nostra redazione ha voluto sbilanciarsi presentando le sue proposte per la car list 2020 raccolte in ben sei pagine che vi consigliamo di analizzare attentamente.
Un altro servizio che vi suggeriamo di non perdere è quello sulla tutela legale dei driver scritto da Robert Satiri. Il tema è stato affrontato in un seminario che ha avuto un grande successo alla Fleet Manager Academy dell’ottobre scorso. Robert torna ora sul tema con la consueta chiarezza. Ed a proposito dell’ultima Fleet Manager Academy vi diciamo che non è andata bene, ma benissimo, come vi racconta Gennaro Speranza. Il tema della tutela legale dei driver è ovviamente un tema legato alla sicurezza e sulla sicurezza è interessante leggere il servizio di Matteo Quagliano sugli orientamenti in materia di alcune imprese grandissime a livello mondiale. Come di grande interesse è l’articolo di Luciano Bononi sulle autorizzazioni dematerializzate. E poi, per far rabbia a chi non ama l’automobile, vi è la nostra sezione automobilistica in cui presentiamo ben quattro prove, di cui una eseguita in collaborazione con Stefano Bendandi di Aboca, un fleet manager di grande competenza che ringraziamo per il suo prezioso contributo.
Sempre con il lodevole scopo di cui sopra (far rabbia a chi non ama l’auto) vi presentiamo poi ben otto novità con tanto di scheda e video fruibile con il QR oppure sul nostro sito www. autoaziendalimagazine.it o sul nostro canale youtube, dove, d’altra parte, si possono vedere anche i video delle nostre prove. I video sono uno dei punti di forza della piattaforma di comunicazione di Auto Aziendali magazine e questo perché, come constatano tutti i giorni i digital manager, il pubblico è sempre più interessato ad avere una rappresentazione fedele e dal vivo della realtà, naturalmente anche quando si tratta di scegliere un’automobile.
Infine vi segnaliamo le nostre rubriche: l’appuntamento con il fisco, quello con le istruzioni per l’uso, quello con le statistiche delle immatricolazioni delle auto aziendali e quello, che sta destando grande interesse, con i costi di esercizio che sono un elemento fondamentale da considerare nella scelta delle auto aziendali ed anche e soprattutto nella costruzione della car list. Buona lettura e…buon Natale!!!