Škoda Kodiaq, debutta la seconda generazione

di Gianluca Covini

Lo spazioso SUV cresce in lunghezza e si aggiorna nel design, che guadagna in personalità e carattere. Spiccano in gamma le due motorizzazioni 2.0 a gasolio, pensate per chi fa tanti chilometri ogni giorno, con consumi molto interessanti

Kodiaq, il SUV più grande del costruttore boemo cambia pagina a sette anni dalla sua nascita, evolvendo in tutti i suoi aspetti, senza però variare le caratteristiche più importanti che lo hanno reso celebre e molto ambito, specialmente tra le flotte. Fra queste, in primis lo spazio a bordo, con un’abitabilità fino a 7 posti. Ma anche il comfort di marcia e la praticità, con tante soluzioni intelligenti, pensate per rendere più agevole la vita di tutti i giorni, sia nell’utilizzo lavorativo che nel tempo libero. Spiccano in gamma le due motorizzazioni 2.0 a gasolio, pensate per chi fa tanti chilometri ogni giorno, con consumi molto interessanti nonostante le dimensioni generose. Paolo Reverenna, Accounting Specialist di Komatsu Italia, ha provato per noi la versione diesel 4×4 da 193 CV.

PIÙ GRANDE E PIÙ FILANTE

Rispetto alla prima generazione, la nuova Škoda Kodiaq cresce in lunghezza di 6 centimetri, raggiungendo i 4,75 metri, mentre il passo arriva a 2,79 metri, a vantaggio dell’abitabilità e della capacità del bagagliaio, che arriva fino a 1.194 litri. Nonostante le maggiori dimensioni, la linea appare più dinamica e fluida, caratteristica resa possibile da alcuni sapienti ritocchi messi in atto dai designer, oltre che dall’abbassamento delle sospensioni di 15 mm. Il cofano è più muscoloso e dinamico, grazie alla presenza di numerose modanature lungo il suo sviluppo. I gruppi ottici sono ora sdoppiati e possono essere dotati della tecnologia Full LED Matrix. La linea laterale è invece resa più filante dal tetto allungato e dai mancorrenti piatti in argento, oltre che dai cerchi con diametro fino a 20” che riempiono bene i passaruota. Dietro, la nuova firma a C con la striscia inferiore luminosa da parte a parte, rende più moderno e accattivante il design, meno “pesante” rispetto al passato.

INTERNI “CLEVER”

La filosofia “Be Clever”, che da sempre contraddistingue la Casa ceca, prevede tanti utili accorgimenti all’interno dell’abitacolo, per massimizzare la praticità e la capacità di alloggiamento. Ad esempio, nel bagagliaio troviamo un piano di carico ad altezza variabile, un sistema di reti per il fissaggio ed elementi modulari verticali in grado di bloccare gli oggetti evitando fastidiosi scivolamenti durante la marcia del veicolo. Tantissimi anche gli scompartimenti “nascosti”, come quello impermeabile porta-ombrello, posto nel pannello della portiera del guidatore, utile se si viene sorpresi da un improvviso temporale. Debuttano i tre Škoda Smart Dial, manopole rotanti e premibili che integrano un piccolo schermo LCD, in grado di assolvere a svariate funzioni, tra cui quelle del climatizzatore, del volume e della selezione dei Driving Modes.

ADAS E REGOLAZIONE SOSPENSIONI

La dotazione di serie dei dispositivi di assistenza alla guida comprende un pacchetto completo per raggiungere il Livello 2 di guida autonoma, con cruise control adattivo, mantenimento della traiettoria, monitoraggio dell’angolo cieco e frenata automatica d’emergenza anche nelle svolte e agli incroci. Con il pacchetto Assisted Drive Plus vengono aggiunte la telecamera a 360°, la funzione di parcheggio autonomo con funzione di memoria e l’interessante funzione Exit Warning, che fornisce un avviso visivo nello specchietto esterno e un segnale acustico quando la portiera viene aperta mentre il traffico si avvicina da dietro. Il sistema ha una portata di 35 metri e copre un angolo di ben 120 gradi. Aggiungendo il DCC Plus Dynamic Chassis Control è possibile infine avere la variazione dello smorzamento delle sospensioni, per renderle più o meno confortevoli a seconda delle necessità e dello stile di guida.

BENZINA MILD OPPURE DIESEL

Škoda Kodiaq porta al debutto la motorizzazione PHEV di nuova generazione con oltre 100 km di autonomia elettrica, motorizzazione che da poco è stata resa disponibile in prevendita. Sono disponibili anche motorizzazioni più tradizionali, come la versione turbo benzina 1.5 TSI da 150 CV con tecnologia mild hybrid a 48 volt e disattivazione dei cilindri, oppure la versione turbo diesel 2.0 TDI da 150 CV con trazione anteriore o da 193 CV con trazione integrale. Tutte le versioni sono dotate del collaudato cambio a doppia frizione DSG 7 marce. Da segnalare la versione diesel da 150 CV, particolarmente interessante per le flotte, perché combina bassi consumi ed emissioni ridotte a un costo che rimane entro i 50.000 euro, anche nell’allestimento più completo, chiamato Style.

IL TEST DRIVE DEL FLEET MANAGER

A CURA DI PAOLO REVERENNA, ACCOUNTING SPECIALIST DI KOMATSU ITALIA MANUFACTURING

La nuova Škoda Kodiaq mi ha fatto un’ottima impressione. Sin dal primo istante ho percepito un notevole salto di qualità rispetto al modello precedente, che abbiamo già all’interno della nostra flotta aziendale. Salendo a bordo, ho notato un livello superiore, sia per quanto riguarda la scelta dei materiali, sia per la dotazione tecnologica. Se prima ci si orientava a questo modello principalmenteper ragioni di spazio, oggi ci sono molti altri punti a favore per inserirlo in car list.

DESIGN

Le nervature sul cofano anteriore donano alla nuova Kodiaq un’identità più sportiva, rendendola anche meno squadrata rispetto alla prima generazione. Le forme sono in generale più dinamiche e il nuovo paraurti, con le vistose prese d’aria laterali, ha un look più aggressivo. Al posteriore, regala molta armonia e continuità la fascia catarifrangente che collega i due fari. Una chicca è la presenza delle protezioni paracolpi che spuntano fuori quando si aprono le portiere, elementi che reputo funzionali e poco invasivi.

ABITACOLO

Gli interni sono molto smart e funzionali grazie alle finiture della plancia retro illuminate ed ai due schermi: quello da 13″ centrale e quello da 10″ per la strumentazione, posizionato dietro al volante. Ho apprezzato molto la scelta di affidare la regolazione del climatizzatore a comandi fisici multifunzione, resi però moderni e piacevoli alla vista grazie alla presenza di piccoli schermi LCD (Škoda Smart Dial, ndr). Grazie a questa filosofia realizzativa si può agire sui comandi del clima senza distrarsi alla guida, come invece avviene in altre vetture dove occorre interagire con il touchscreen. Le rifiniture interne sono abbinate nei colori, a dimostrazione dell’attenta ricerca dei particolari da parte dei designer di Škoda.

SPAZIO A BORDO

Lo spazio per i passeggeri è molto generoso, amplificato dal fatto che il comando del cambio è dietro al volante, liberando così il tunnel centrale, dove troviamo addirittura due caricatori wireless per gli smartphone. Ci sono poi tantissimi vani portaoggetti, dislocati nei punti più disparati all’interno del veicolo. Nel bagagliaio ho trovato molto utili le due vasche laterali, per poter alloggiare le borse e fissarle in modo pratico e sicuro.

ALLA GUIDA

Ho utilizzato la vettura prevalentemente in modalità Comfort, che regala un ottimo piacere di guida, mitigando la rigidità dei cerchi, che hanno una dimensione generosa. Gli specchietti laterali sono molto grandi e, uniti alle telecamere a 360°, permettono di rendere agevoli le manovre negli spazi più stretti. Lo sterzo è leggero ed è in grado di rendere l’auto maneggevole, con un buon equilibrio tra rapidità e linearità. Ho apprezzato molto anche la calibrazione degli ADAS, che non sono mai troppo invasivi, ma si integrano bene fungendo da valido supporto alla guida. Ottima l’insonorizzazione in abitacolo nei confronti dei fruscii aerodinamici e del rumore di rotolamento, caratteristica che rende molto piacevoli e confortevoli i viaggi lunghi. Il motore 2.0 diesel è molto elastico e brillante e nella versione 4X4 eroga ben 193 CV. Inoltre, è abbinato al cambio DSG 7 marce, che è sempre una garanzia in termini di fluidità e rapidità nelle cambiate.

CONSUMI

I consumi che ho rilevato sono molto vicini a quelli dichiarati dalla Casa. Sono riuscito a raggiungere anche i 19 km/l sfruttando la modalità Eco in un percorso puramente extraurbano. In autostrada, invece, il peso e la trazione integrale penalizzano un po’ l’efficienza ed il consumo medio.

NELLA FLOTTA

La nuova Škoda Kodiaq è l’auto ideale per chi ha necessità di avere tanto spazio, senza rinunciare ad un design accattivante. Penso che l’allestimento più interessante da inserire in flotta sia quello con motore diesel 2.0 150 CV e trazione anteriore, nella versione Style. Lo ritengo infatti un ottimo compromesso tra dotazioni e costo. C’è inoltre da considerare che con questo powertrain si rimane al di sotto dei 160 grammi di CO2 emessi al chilometro.