SIXT assume in Italia tre persone provenienti dall’Ucraina

In collaborazione con il Centro di Mediazione al Lavoro del Comune di Milano l’azienda ha assunto tre persone ucraine con il ruolo di Rental sales agent

Compiere il proprio dovere civico e dare l’opportunità di ritrovare la tranquillità alle persone che vivono una situazione di emergenza. È questo l’obiettivo che ha spinto SIXT, uno dei leader globali di servizi di mobilità di fascia premium, ad assumere tre persone provenienti dall’Ucraina. Le tre assunzioni rientrano nel programma di inserimento di nuovi collaboratori nell’organico aziendale.

A LINATE, MALPENSA E STAZIONE CENTRALE

I nuovi assunti, che ora stanno seguendo il percorso formativo dedicato a tutti i nuovi collaboratori, sono destinati ai front office nelle branch milanesi di SIXT, situate negli aeroporti di Malpensa e Linate e alla Stazione Centrale del capoluogo lombardo. SIXT ha colto la proposta del Centro di Mediazione al Lavoro del Comune di Milano e inserito nel proprio team le tre persone ucraine che durante i colloqui conoscitivi hanno dimostrato di avere le competenze professionali e le caratteristiche necessarie per il ruolo di Rental sales agent che ricopriranno in azienda, ossia la perfetta conoscenza della lingua inglese e la capacità di relazionarsi con il cliente per assisterlo in ogni fase del noleggio dell’auto. Oltre al consueto periodo di formazione previsto per tutti i collaboratori, SIXT ha organizzato per i nuovi assunti un corso di lingua italiana e un impegno flessibile che permetta loro di conciliare gli impegni professionali con le esigenze familiari.

“NON ESCLUDIAMO NUOVE ASSUZIONI”

Massimiliano Maini, Vice President & Managing Director di SIXT Italia Responsabile per Finance, Legal & Compliance ed HR ha spiegato: “Aiutare le persone che si trovano in condizione di emergenza, come il conflitto in Ucraina, coinvolgendole nel nostro programma di assunzioni è stata una scelta naturale. Così come avviene per tutti i collaboratori, intendiamo dare a queste persone la possibilità di crescere in una realtà dinamica affinché possano arricchire il proprio bagaglio professionale e valorizzare le proprie qualità. Ci auguriamo che queste persone possano trovare in Italia una rinnovata tranquillità. Non escludiamo, nel nostro programma colloqui per le assunzioni, di incontrare e introdurre nel nostro organico altre persone provenienti dall’Ucraina”.