In arrivo dal 6 marzo le multe per gli automobilisti che, con bambini (con meno di 4 anni) a bordo, non si doteranno di dispositivi “anti abbandono”.
Ancora pochi giorni e l’obbligo di dotarsi di dispositivi anti abbandono in auto per i bambini con meno di 4 anni (circa 2 milioni in Italia) sarà effettivo. Dopo l’approvazione della Legge “Salva bambini” del novembre scorso, da venerdì 6 marzo entreranno infatti in vigore le sanzioni per quanti non rispetteranno l’obbligo.
Le sanzioni sono le stesse valide per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza o dei sistemi di ritenuta per i bambini: sanzione pecuniaria da 81 a 326 euro e la perdita di 5 punti della patente (in caso di recidiva nell’arco di due anni anche la sospensione da 15 giorni a due mesi).
“Per evitare le multe e viaggiare in piena sicurezza con i propri figli, oggi occorre dotarsi di un sistema che rispetti tutte le caratteristiche funzionali essenziali previste dalle Legge”, evidenzia Vito Dagostino – AD di Esperienza Made in Italy, società barese che ha recentemente lanciato in Italia l’innovativo sistema babybeep. “La Legge è chiara, non basta dotarsi di un prodotto qualsiasi, ma è necessario prestare attenzione al momento dell’acquisto: per essere realmente a norma deve rispettare diversi parametri, tra cui la segnalazione dell’abbandono del bimbo attraverso richiami visivi, acustici e aptici (come la vibrazione) che attirino l’attenzione del conducente tempestivamente all’interno e all’esterno del veicolo”.
Secondo la Legge, il sistema anti abbandono deve:
- attivarsi automaticamente ad ogni utilizzo, senza ulteriori azioni da parte del conducente, e dare un segnale di conferma al driver nel momento dell’avvenuta attivazione;
- in caso di abbandono poter attivare il sistema di comunicazione automatico per l’invio di messaggi o chiamate;
- se alimentato da batteria, segnalare al conducente livelli bassi di carica;
- non deve in alcun modo alterare le caratteristiche di omologazione del veicolo o del seggiolino.