SEAT riveste un ruolo di primaria importanza nell’introduzione della tecnologia a metano (gas naturale compresso, CNG) e offre ai clienti una gamma estremamente ricca di modelli, gamma che include Ibiza TGI, Arona TGI e Leon TGI. Seat vuole quindi offrire l’auto adatta a ogni esigenza e stile di vita, in un contesto di rapida crescita della rete di rifornimento di metano in Europa e con tutti i vantaggi della mobilità a metano, ossia sostenibilità e costo per chilometro estremamente basso.
“Seat sta promuovendo l’uso del metano come alternativa sostenibile ai tradizionali combustibili fossili. Questo gas consente infatti di ridurre le emissioni di CO2, senza alcun impatto negativo sulle caratteristiche distintive delle nostre vetture”, dichiara Luca de Meo, Presidente del brand. “Inoltre, grazie alla compatibilità della tecnologia con il biometano proveniente da fonti rinnovabili, assume un’importanza ancora maggiore nell’era della mobilità a basse emissioni”. Un’auto a metano presenta circa il 25% in meno di emissioni di CO2 rispetto all’equivalente a benzina. Oltre ai vantaggi sul piano ecologico e fiscale, la tecnologia TGI offre costi per chilometro estremamente bassi: fino al 50% in meno rispetto al modello equivalente a benzina e il 30% in meno rispetto a un diesel.
Grazie ai miglioramenti apportati a questa tecnologia, ora si può contare su un’autonomia ancora maggiore. Il principale passo in avanti in tal senso è rappresentato dall’introduzione di un terzo serbatoio per il metano. Nel caso di Ibiza e Arona, l’autonomia a metano raggiunge ora i 360 km (ciclo WLTP), mentre la Leon arriva a percorrere 440 km (ciclo WLTP). Questa nuova configurazione risponde alle esigenze dei clienti dei modelli TGI, che desiderano percorrere più chilometri in modalità a metano. Inoltre, i costi di manutenzione dei modelli TGI sono allineati a quelli delle vetture con motore a combustione tradizionale. Seat sta supportando anche lo sviluppo e la disponibilità del biometano proveniente da fonti rinnovabili, che neutralizza le emissioni di CO2 legate all’utilizzo della vettura.