Seat Leon Sportstourer, la wagon che sfida i Suv

di Piero Evangelisti

Seat Leon Sportstourer, versione station wagon della Leon, si rinnova presentandosi come una perfetta alternativa alle più vendute Suv. Desing di personalità, bagagliaio da record nel segmento, grande scelta di motorizzazioni.

Negli ultimi vent’anni le vendite di station wagon sono crollate di fronte alla carica di Suv e crossover. Ma le familiari non sono in via di estinzione, perché possono ancora contare su una solida base di appassionati e di aziende che delle SW apprezzano la funzionalità e l’eleganza, qualità dove continuano a eccellere rispetto agli Sport Utility.

Seat, pur contando su Suv di grande successo come Arona, Ateca e l’ammiraglia Tarraco, continua a puntare molto sulla Leon, icona e bestseller della Marca spagnola, che alla versione hatchback affianca una completa gamma della Sportstourer.

TANTO SPAZIO A BORDO

Mettendo a confronto le due varianti di carrozzeria risalta subito l’autonomia stilistica della station wagon, che non è, come spesso accade, un “derivato” della berlina ma un modello con una sua precisa personalità. Sportiva nella linea la Sportstourer – lunga 4,64 metri, larga 1,80 e alta 1,46 m – offre tanto spazio a bordo per persone e bagagli (cresce sensibilmente la capienza del vano bagagli che ha un volume di 480 litri).

DIECI MOTORIZZAZIONI, BRILLA LA VERSIONE A METANO

Storicamente aziende e noleggi hanno sempre apprezzato la versione SW della Leon che, con la nuova serie, offre ai clienti privati e business la possibilità di scegliere fra dieci motorizzazioni. Ditene una a caso e la troverete nella gamma: benzina e diesel, mild-hybrid e ibrida plug-in, fino al metano.

La nuova Seat Leon Sportstourer alimentata a metano monta il motore 1.5 TGI da 130 CV abbinato al cambio automatico DSG a sette rapporti. La vettura integra tre serbatoi per il metano con un volume netto complessivo di 17,3 kg, che garantiscono un’autonomia di 440 km completamente a metano, che si estende a 600 km considerando il serbatoio di benzina da 9 litri. L’omologazione monovalente della nuova Leon Sportstourer TGI a metano comporta importanti benefici fiscali, oltre ai vantaggi legati alle possibilità di accesso in zone urbane regolate da stringenti vincoli di accesso. Il motore 1.5 TGI utilizza inoltre il ciclo Miller, permettendo di ottimizzare prestazioni, consumi ed emissioni, con emissioni di CO2 in ciclo WLTP che si attestano a 108-120 g/km e un consumo di carburante che si attesta a 6,0-6,7 m3/100 km.

VIRTUAL COCKPIT DI SERIE

Come tutte le altre versioni in gamma, anche la nuova Leon Sportstourer TGI offre sempre di serie il SEAT Virtual Cockpit attraverso il quale il conducente può ricevere anche informazioni specifiche in merito alla disponibilità di metano nei tre serbatoi e l’autonomia totale della propria vettura.

La nuova Leon Sportstourer 1.5 TGI 130 CV DSG è disponibile in abbinamento a tutti gli allestimenti presenti in gamma. Grazie al contributo del marchio e gli incentivi statali, SEAT Leon Sportstourer Style 1.5 TGI 130 CV DSG è disponibile da 22.250 euro.

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