Record in autonomia e velocità di ricarica, ora compatibili anche con l’utilizzo aziendale. Design sportivo e imponente e strumentazione digitale al top

Fino a pochi anni fa era quasi utopistico inserire in flotta un SUV alimentato a batteria. Le dimensioni e il peso rappresentavano infatti un ostacolo tecnico non trascurabile, che penalizzava la loro autonomia, rendendoli poco pratici nell’utilizzo lavorativo. Ma la tecnologia dei BEV (Battery Electric Vehicles) è in rapida evoluzione e oggi la ricerca di Audi ha compiuto l’ennesimo passo in avanti, a pochi anni dal lancio della prima Audi E-tron, avvenuto nel 2019. Grazie all’adozione della nuova piattaforma elettrica PPE con tensione a 800 V, sviluppata in collaborazione con Porsche, è riuscita a ridurre sensibilmente le masse e le dimensioni dei motori elettrici e dei cablaggi, oltre che aumentare la velocità di carica e l’efficienza energetica del powertrain. Su questa piattaforma nasce la nuova gamma SUV Q6, che trova la sua migliore espressione nella SQ6, un modello che non cede a compromessi, nemmeno in termini di prestazioni, design e tenuta di strada. Una gamma pensata in particolar modo per le flotte, visto che Audi stima che circa l’85% delle immatricolazioni sarà nel B2B.
MENO PESO, PIÙ PRESTAZIONI
La dinamica di guida e l’efficienza energetica dipendono innanzitutto dal peso. L’adozione della nuova piattaforma PPE ha permesso di mettere in atto una sensibile riduzione delle masse, passando da un peso di circa 2600 kg della prima E-tron del 2019 a circa 2300 kg della gamma Q6 Quattro, ben 300 kg in meno. Un alleggerimento significativo che ha consentito di migliorare notevolmente il piacere di guida, in linea con i canoni della Casa dei quattro anelli, e di aumentare anche l’autonomia, che raggiunge i teorici 641 km della Q6, qualcosa meno per la versione più potente SQ6. A vantaggio del dinamismo c’è anche lo sterzo a servoassistenza e demoltiplicazione variabile, con un raggio di sterzata molto contenuto per la categoria di vettura, soli 12.1 metri, ottenuto grazie ai ridotti ingombri del powertrain. C’è infine da sottolineare l’accelerazione straordinaria, esaltata dall’enorme potenza dei due motori elettrici, che su SQ6 arrivano ad erogare complessivamente 517 CV. Un’accelerazione ben domata dalla trazione integrale quattro e dalla tenuta di strada delle sospensioni sportive presenti sul modello S, disponibili anche in versione pneumatica, in grado di alzarsi o abbassarsi in base alle esigenze di guida.
ELEVATA VELOCITÀ DI RICARICA
Uno degli aspetti più importanti per la fruibilità di un veicolo elettrico è la velocità di ricarica, specialmente se utilizzata in ambito business. Non sempre, infatti, si ha la possibilità di ricaricare nella propria abitazione e spesso per esigenze lavorative ci si trova a dover guidare lontano dall’usuale contesto abitativo. Per questo motivo, lo sviluppo della gamma Q6 ha posto particolare attenzione a questo aspetto. La batteria da 100 kWh è infatti in grado di ricaricarsi in tempi brevissimi, grazie all’assorbimento della corrente continua con una potenza fino a 270 kW. Utilizzando una colonnina pubblica fast charge, in soli dieci minuti si può aumentare di addirittura 260 km l’autonomia, per completare il viaggio o rientrare in ufficio in tutta tranquillità. Ma è presente anche il classico caricatore a 11 kW in corrente alternata e presto arriverà anche la versione a 22 kW.
DESIGN SPORTIVO E IMPONENTE
Il design di SQ6 esprime un mix di sportività e potenza. Nonostante la lunghezza non sia eccessiva, meno di 4,8 metri, i volumi pieni e gli sbalzi ridotti donano un senso di solidità e imponenza al veicolo. Osservando la silhouette da davanti, ci si imbatte nell’elemento più distintivo, la calandra ottagonale con la griglia tridimensionale, abbracciata dalle ampie prese d’aria ai lati, ben evidenziate dai vistosi convogliatori. Dietro, fa invece bella mostra di sé il gruppo ottico che abbraccia l’intera larghezza del veicolo, equipaggiato dei nuovi OLED dinamici di seconda generazione, in grado di variare geometrie e tipo di segnalazione, in base alle situazioni di guida, per esempio durante una frenata di emergenza. Il tetto è leggermente spiovente e grazie a un sapiente gioco di contrasti, sembra essere scollegato dal montante D.
ESPERIENZA DIGITALE
All’interno dell’abitacolo della Audi SQ6 si può provare un’esperienza digitale evoluta, grazie alla presenza del grande MMI Panoramic Display composto da due elementi, l’Audi virtual cockpit da 11.9 pollici e il touchscreen OLED da 14.5 per l’infotainment e la navigazione. A questi, c’è la possibilità di affiancare un terzo schermo touchscreen dedicato al passeggero, novità assoluta per il segmento. Il Passenger Display è di serie per varianti S line e, soprattutto, per la SQ6 Sport Attitude in prova, ed è in grado di proiettare le informazioni più importanti come la velocità, i segnali stradali e i simboli di navigazione in modo che sembrino fluttuare a una distanza fino a 200 metri e capaci di interagire con gli elementi reali dell’ambiente. Gli spazi interni sono adeguati per cinque persone e, oltre al baule da 514 litri, è presente un pratico compartimento anteriore da 64 litri per lo stoccaggio dei cavi e di altri oggetti come per esempio una borsa da lavoro.
IN FLOTTA AL TOP
La più ricca della gamma, SQ6 e-tron quattro da 517 CV, è l’emblema della tecnologia di frontiera di Audi nel mondo dei veicoli elettrici. Sono evidenti gli sforzi fatti per creare il miglior prodotto del segmento, ma che sia fruibile anche nell’utilizzo in ambito aziendale, senza le preoccupazioni sulle ricariche, e che offra tutti i migliori dispositivi elettronici per il conducente e per i passeggeri, oltre a una dinamica di guida da prima della classe