Fastback 100% elettrica dall’assetto rialzato, con forme futuristiche e minimaliste. Offre prestazioni entusiasmanti, specialmente con la Dual motor Performance Pack da 476 CV

Design, prestazioni e facilità di utilizzo: sono i tre cardini attorno ai quali è stato sviluppato il nuovo Brand Polestar, nato dalla Joint Venture tra Volvo e Geely. La sede è a Göteborg, dove le vetture vengono progettate e sviluppate, mentre la produzione è in Cina. Polestar è presente in Italia soltanto dal 2022 e la berlina Polestar 2 è il primo modello a essere immesso sul mercato.
DESIGN FUTURISTICO
Le linee da fastback di Polestar 2 sono proiettate nel futuro, quasi come fosse una concept car. Il cofano è largo, piatto e imponente, con i fari LED dalla forma a “martello” che richiamano l’universo Volvo. Di lato esprime maggiormente il suo carattere, le linee sono tese e la cintura è alta, con un rapporto tra la finestratura e la carrozzeria di circa un terzo. Dietro, 288 LED dinamici plasmano una lama di luce ultramoderna, ben incastonata nel design spigoloso del baule. L’assenza della cornice sugli specchietti laterali massimizza la superficie riflettente, oltre a regalare un aspetto molto elegante e distintivo.
INTERNI MIMALISTI
Anche dentro è chiaro il legame a filo doppio con Volvo, sia per quanto riguarda il design tradizionale e minimalista, sia per l’utilizzo di materiali molto sofisticati e pregevoli, come la stoffa e il legno. L’altissima qualità degli assemblaggi è evidente e non si avverte alcuno scricchiolio nemmeno dopo aver lasciato la vettura al sole per diverse ore. A impreziosire l’abitacolo, il sistema audio Harman Kardon a 13 altoparlanti (optional), in grado di diffondere un suono cristallino all’interno di un ambiente perfettamente insonorizzato e scevro del rumore del motore. Gli spazi interni sono più che accettabili considerando la compattezza dell’auto, la cui lunghezza si ferma a 4606 mm. Nella versione con Perfomance Pack, risaltano le cinture di sicurezza di color oro a contrasto con i sedili.
SEMPLICE E INTUITIVA
Navigando tra i menu offerti dai due schermi in alta definizione, da 12.3” a sviluppo orizzontale dietro al volante e da 11.2” a sviluppo verticale al centro della plancia, si percepisce la semplicità di utilizzo. Il dashboard presenta solo due modalità, Calm con solo le informazioni essenziali – come stato di carica e velocità – e Navigation che aggiunge la replica della mappa GPS. Sul display centrale, le schermate sono organizzate in modo chiaro e con widget rettangolari. È possibile selezionare e regolare gli ADAS – molto completi ed estendibili con il Pilot Pack – con estrema facilità. Per quanto riguarda la guida, si può intervenire solo sull’intensità del feedback di sterzo e sulla frenata rigenerativa, non servono “modalità” perché la coppia viene erogata con una naturalezza talmente elevata che lo stile di guida lo determina direttamente il “piede” del conducente. L’integrazione di Android all’interno del sistema infotainment – con aggiornamenti over-the-air che riguardano anche il veicolo – e la presenza di Google Maps e Spotify rendono praticamente superfluo il collegamento dello smartphone con Android Auto o Apple CarPlay.
PRESTAZIONI AI VERTICI
L’ottimo telaio attorno al quale è sviluppata Polestar 2 (piattaforma CMA), con baricentro basso ed elevata rigidità torsionale, permette di divertirsi alla guida quando si affrontano percorsi tortuosi, esaltandosi con la spinta generosa e immediata dell’elettrico. La versione provata – con Performance Pack – è inoltre dotata di sospensioni Ohlins, registrabili in 22 livelli di smorzamento agendo manualmente sullo stelo, e di impianto frenante Brembo, con pinze in alluminio e dischi forati per lo smaltimento del calore. L’handling è sorprendente, con tanta agilità nei cambi di direzione e un’elevata stabilità in curva, anche su asfalto sconnesso. L’assetto rialzato non influisce negativamente, anzi è un aiuto per affrontare con serenità dossi e rampe particolarmente impegnativi. Nonostante il peso di 2.200 kg, giustificato dal pacco batterie da 78 kWh della Long range (82 kWh per la MY2024), lo scatto è fulmineo (0-100 in 4,2 secondi) e la frenata non va mai sotto stress, nemmeno dopo prolungati impieghi con temperature elevate.
CONSUMI RILEVATI
Nel corso prova di Auto Aziendali Magazine della Long range Dual motor Performance pack MY 2023, i consumi sono risultati molto variabili a seconda dell’utilizzo e della velocità media. In città e con una guida attenta, si può tranquillamente scendere a 16 kWh/100 km. In un ciclo misto, urbano, extraurbano e con qualche tratto autostradale, la media è di circa 18-19 kWh/100 km. Se invece si percorre tanta autostrada a velocità di 130 km/h si consuma mediamente 22-24 kWh/100 km. La prova è stata fatta con climatizzatore sempre acceso – in modalità Eco – e con una temperatura esterna tra i 25 e i 30 gradi. L’autonomia reale, senza particolari accortezze, si attesta quindi in un range che va da 350 a 450 km.
ACQUISTABILE ONLINE
Polestar 2 si ordina direttamente online ed è visionabile negli store dedicati “Polestar Space” a Milano e a Roma. Le assistenze e la manutenzione possono invece essere eseguite presso la rete Volvo, con ritiro e riconsegna a domicilio. Il range di prezzi va da 54.550 € per la Standard range Single motor da 272CV, fino a 68.550 € Long range Dual motor Performance pack da 476 CV. L’offerta con canone leasing per le aziende parte da 459€ al mese con durata 36 mesi / 30.000 km totali e anticipo 13.900 €, con opzione di riscatto finale 28.632,05 €. Polestar 2 è già ordinabile in versione MY2024 con una migliore efficienza dei motori e aumentata autonomia.