Opel Zafira Tourer, lounge su quattro ruote


Dimensioni accresciute, equipaggiamenti premium e una gamma di motori completa ed evoluta caratterizzano la terza generazione della Zafira. Sette comodi posti e una modularità degli spazi interni rendono ogni spostamento pratico e confortevole, sia con la famiglia che nell’ambito lavorativo. E con il2 litriturbodiesel da 130 CV di potenza, prestazioni e risparmio non richiedono compromessi.

Presentata in anteprima al salone dell’auto di Ginevra e poi in versione definitiva a quello di Francoforte, è in commercio anche nel nostro Paese dallo scorso dicembre la terza generazione di Zafira Tourer, la monovolume che per prima – correva l’anno 1999 – ha sdoganato l’abitabilità per sette sulle vetture di fascia media.

Un po’ multispazio e un po’ station wagon, il model year 2012 si ripresenta evoluto e rinnovato, ampliato negli ingombri, arricchito nelle dotazioni e, come da tradizione per questo modello, avvalorato da quella configurazione a sette posti tanto preziosa per chi ha particolari esigenze di capienza. Dagli spostamenti delle famiglie numerose ai più confortevoli trasferimenti lavorativi, la grande flessibilità dell’abitacolo permette di trovare sempre la migliore configurazione interna sia, che si viaggi soli, con carichi a bordo, sia che si viaggi in piccoli gruppi di lavoro.“Zafira è l’icona della flessibilità di Opel, e noi volevamo inserire nella terza generazione degli elementi emotivi e di qualità superiore – ha dichiarato Mark Adams, Vice Presidente responsabile del Design di Opel – Zafira Tourer si distingue per il suo aspetto slanciato e sportivo e per una sensazione di classe superiore”.

Sguardo deciso
Il rinnovamento dello stile e la proporzione tra i volumi, sempre importanti su questa categoria di vetture che rischiano troppo spesso di sembrare derivate dai veicoli commerciali, definisce un carattere molto personale, decisamente improntato al family feeling emanato da quel frontale a doppio boomerang che identifica a colpo d’occhio le vetture di casa Opel. Una silhouette dinamica, che richiama quella dei treni ad alta velocità, con fiancate muscolose, sormontate da una superficie vetrata di grande respiro, con esili montanti anteriori e una chiusura di coda evidenziata dall’ampio portellone. Generosi cristalli permettono abbondante luminosità all’interno, ulteriormente soleggiato mediante il grande tetto panoramico, offerto a richiesta, che dona trasparenza al cielo della vettura.
Lunga4,66 metri, larga 1,93 ed alta1,68 metri,la Zafirapresenta ora un passo di2,76 metri, accresciuto di57 mmrispetto la versione precedente, e carreggiate prossime ai159 cm, a tutto beneficio di stabilità e comfort di bordo.

Salotto per sette
Quello che però contraddistingue da sempre la multispazio di Opel è proprio quella configurazione interna che consente il più flessibile utilizzo della sua straordinaria capienza. Con tutte e sette le sedute predisposte si mantiene una dignitosa capacità nel bagagliaio, da152 litri, non male per un abitacolo che può comodamente ospitare un’intera squadra di volley (allenatore compreso al posto di guida). Grazie all’evoluto sistema Flex7, completamente riprogettato e che dispone per ogni posto di una poltrona indipendente, reclinando la terza fila di sedili (che scompaiono sotto al pianale piatto senza alcuna necessità di smontarli) si incrementa la capacità di carico a710 litri, ampliabili ulteriormente mantenendo i due soli posti anteriori fino a1.860 litri,40 litriin più della precedente generazione della Zafira. L’abitabilità supportata dal sistema Lounge Seating, mediante la modulazione degli interni permette, ad esempio, di reclinare il sedile centrale della seconda fila, per creare un piano d’appoggio centrale, riducendone l’ingombro e consentendo al contempo di spostare le sedute laterali di50 mmverso il centro, creando maggiore spazio per il massimo comfort delle persone più corpulente. Ogni oggetto trova posto nei 30 differenti vani di stivaggio, con il bracciolo centrale FlexConsole, dotato di portabicchieri, regolabile mediante una guida metallica per la sua più agevole collocazione. Il tutto rivestito e incorniciato con materiali evoluti e gradevoli al tatto, dalle finiture curate come un’autentica premium car.

Come un’ammiraglia
Un guadagno di personalità, realizzato attingendo a piene mani dalla piattaforma dell’ammiraglia Insignia, della qualela Zafira Tourersi può a tutti gli effetti considerare la versione multispazio. Sempre dell’Insignia è l’assale anteriore, con un sottotelaio integrato e schema a ruote indipendenti, mentre al posteriore – unica monovolume a presentare tale soluzione – unisce un assale torcente al parallelogramma di Watt, stratagemma tecnico per dotarela Zafiradi uno schema prestante ma dal ridotto ingombro. Un accorgimento ricercato per garantire la massima guidabilità e precisione anche alle andature più sostenute, che ha permesso, inoltre, di predisporre tra gli accessori anche il pregevole portabici FlexFix, integrato a scomparsa nel paraurti posteriore, utile per il trasporto fino a quattro biciclette.
La dinamica di guida può essere ulteriormente evoluta richiedendo il telaio meccatronico FlexRide, che mediante il controllo elettronico adattivo varia la taratura degli elementi elastici su tre parametri selezionabili dall’abitacolo, nelle modalità Standard, Tour e Sport.

Assistenza alla guida
Funzionalità ed assistenza si riscontrano attivamente alla guida, supportata dai più evoluti sistemi elettronici al servizio della sicurezza. Base di una tecnologia innovativa, la telecamera frontale Opel Eye di seconda generazione viene affiancata dal sistema radar, per coadiuvare la conduzione del veicolo dalle condizioni di traffico abitualifino alle situazioni più estreme. Ecco quindi il Following Distance Control, in combinazione con l’Adaptive Cruise Control, utile per mantenere la giusta distanza di sicurezza dal veicolo che precede; il Trafic Sign Recognition in grado di identificare i segnali stradali, replicandoli sul display del cruscotto, mentre quando tutto ciò non è comunque sufficiente, interviene il Collision Imminent Braking a rallentare automaticamente il veicolo in caso di scontro imminente. E una volta giunti a destinazione, ci pensa l’Advanced Park Assist, anche con telecamera posteriore, ad indicarci la manovra per parcheggiare nello spazio più angusto.

Risparmio senza compromessi
Già dal debutto di questa terza generazione,la Zafira Tourerpuò contare su una gamma motoristica particolarmente completa ed efficiente. Due livelli di potenza per il contenuto 4 cilindri turbocompresso a benzina, di1.4 litridi cilindrata, offrono rispettivamente 120 e 140 CV di potenza, a cui si affiancherà il prestante1.6 litriEcoM a metano, sempre turbocompresso, da ben 150 CV e204 km/hdi velocità massima. Ecologia senza compromessi anche per le versioni a gasolio, con il2 litriTurbodiesel offerto in tre differenti configurazioni, da 110, 130 e 165 CV di potenza. In questo ventaglio di scelta, il miglior rapporto energetico senza alcun dubbio è rappresentato dalla versione intermedia del 2.0 CDTI, che con i suoi da 130 CV e 300 Nm di coppia massima, consente una guida disinvolta con prestazioni di tutto rispetto:191 km/hdi velocità di punta e un’accelerazione 0-100 in11,4 secondi, a fronte di consumi ed emissioni particolarmente contenuti, nell’ordine dei19,2 kmdi percorrenza con un litro di gasolio e 137 g/km di CO2. L’opzione offerta dalla trasmissione automatica è riservata esclusivamente alle due versioni, diesel e benzina al vertice prestazionale; il cambio meccanico a sei marce risulta preciso negli innesti e ben rapportato per la massima efficienza dinamica.

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