Prende forma il piano d’assalto del Gruppo Chery per l’Europa e in particolare per l’Italia, con il lancio ufficiale del marchio andato in scena a Milano
Prende forma il piano d’assalto commerciale varato dal Gruppo Chery per l’Europa e in particolare per l’Italia. I nuovi brand Omoda e Jaecoo arriva nel nostro Paese con il lancio ufficiale del marchio andato in scena in pompa magna a Milano, sancendo di fatto l’inizio dell’avventura per la nuova realtà asiatica che punterà su sostenibilità, innovazione, tecnologia mettendo nel mirino un pubblico giovane e attento alle esigenze di un mondo in continua mutazione. Per farlo sfrutterà dapprima due modelli, differenti tra loro per caratteristiche e per orientamento di clientela, la Omoda 5 e la Jaecoo 7. Saranno questi due SUV le prime vetture ad arrivare in Italia, con la 5 che è già ordinabile mentre per la J7 bisognerà attendere settembre.
Omoda 5 è un SUV sportivo e dal look accattivante, grazie alla griglia con finitura diamantata e a forme slanciate. Verrà offerta dapprima con la motorizzazione benzina 4 cilindri 1.6 TGDI turbo benzina da 108 kW e 278 Nm di coppia massima abbinato a un cambio a doppia frizione a 7 marce. Due gli allestimenti disponibili, Confort e Premium con il prezzo fissato a 27.900 euro. In fase di lancio e fino al 31 agosto sarà possibile ordinare la Premium, con listino da 29.000 euro al prezzo della Confort con un vantaggio cliente pari a 2.000 euro. Grazie all’accordo con CA Auto Bank, partner di Omoda e Jaecoo Italia, con anticipo 9.709 euro, sarà possibile acquistare il SUV del marchio cinese con un finanziamento su 35 rate da 199 euro/mese (TAN 4,95%, TAEG 6,00%), inclusa polizza furto e Incendio. Non ancora diffusi invece i dati di listino della Jaecoo 7 che si rivolge ad un pubblico giovane ma più maturo, in virtù di un look più massiccio e premium e una vocazione da fuoristrada.
La strategia di vendita del brand cinese in Italia sfrutterà a pieno 28 partner per una rete di 40 concessionari sul territorio italiano e l’obiettivo dichiarato di toccare i 50 entro la fine del 2024 e arrivare a 100 show-room entro il 2025. Oltre a questo alle spalle ci sarà il supporto del Gruppo Chery, forte di 940 mila vetture esportate nel 2023 e vendite superiori ai 1,88 milioni di unità. La volontà di puntare sull’Europa poi è evidente anche negli investimenti produttivi portati avanti dal colosso asiatico che sarà il primo marchio cinese ad avere una fabbrica nel Vecchio Continente grazie al sito ex Nissan di Barcellona. Spagna dunque ma anche e soprattutto Italia, considerata come il secondo mercato per importanza dopo quello iberico: “L’Italia ha una storia automobilistica incredibile, è la patria del car design e delle grandi produzioni di lusso famose in tutto il mondo – ha affermato Zangshan Zhang, vice presidente di Chery Automobile – Approdare in questa realtà ci riempie di orgoglio è un onore e lo sarà ancora di più quando, progressivamente, cresceremo consolidando partnership locali e radicheremo ulteriormente il nostro rapporto con questo meraviglioso Paese”. È partito dunque anche un lavoro specifico sul target e sulla clientela, con la ricerca di testimonial d’eccezione e partnership con il mondo della moda e dei grandi eventi musicali che saranno svelati nei prossimi mesi. Tutto ruoterà attorno ai Lohas, una nuova categoria di marketing sociale che identifica giovani attenti alle tematiche ambientali e a stili di vita non impattanti.