Lo scorso anno il noleggio a lungo termine di autovetture è cresciuto del 15,8% rispetto al 2021. Per l’85,2% si tratta di società, per il 14,8% di privati
Il noleggio a lungo termine di autovetture è cresciuto del 15,8% nel 2022, con un totale di
617.776 contratti registrati nell’arco dei 12 mesi contro i 533.535 del 2021. La ripartizione tra le
due macro-aree di utilizzatori vede la quota maggioritaria dell’85,2% sempre appannaggio delle
società, titolari di 526.606 contratti (+16,3% sul 2021), e la restante quota del 14,8% a favore
degli utilizzatori privati, che con 91.170 contratti crescono del 12,8% sull’anno precedente. Lo certifica un’analisi dell’Unrae, Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
DOMINA IL DIESEL, MA CRESCE L’IBRIDO…
Il diesel continua ancora ad essere l’alimentazione preferita fra quasi tutti gli utilizzatori del
noleggio a lungo termine, anche se il trend generale è in costante discesa a vantaggio soprattutto
delle ibride (HEV) e dei tradizionali motori a benzina.
I PRIMATI DI LOMBARDIA E CALABRIA
Fra i vari tipi di carrozzeria, le preferenze generali sono divise fra crossover e berline, ma le
prime prevalgono nel canale dei privati (41,2%) e delle aziende non automotive (31%), mentre
fra gli altri canali continua la prevalenza delle berline. La regione dove si fa il maggiore ricorso al noleggio a lungo termine sul totale Italia è la Lombardia (31,2% dei contratti), seguita da Lazio (13,9%) e Piemonte (13,3%). Ma la Calabria ha il primato dei contratti nel canale degli utilizzatori privati (39%), seguita da Puglia (30,9%) e Molise (29,9%).