Nel suo discorso di insediamento ha indicato le direttrici lungo le quali si muoverà l’associazione nel triennio 2022-2025

Michele Crisci, presidente e amministratore delegato di Volvo Car Italia, è stato rieletto presidente dell’Unrae, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, per il triennio 2022-2025. Nel suo discorso di insediamento, Crisci ha indicato le varie direttrici lungo le quali si muoverà l’associazione.
“UNRAE PROTAGONISTA DEL CAMBIAMENTO”
“Il settore automotive sta percorrendo in questi anni un cammino molto impegnativo verso il
futuro, attraverso una trasformazione radicale con ingenti investimenti – da parte dei Costruttori – sulle nuove tecnologie ambientalmente sostenibili – ha spiegato nei giorni scorsi Crisci – L’Unrae dovrà essere protagonista di questa nuova fase, svolgendo un ruolo guida, per continuare a garantire la salute di un settore indispensabile alla crescita economica del nostro Paese”.
“VOGLIAMO ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO”
Secondo il riconfermato presidente, l’Unrae deve diventare “sempre più il punto di riferimento
delle istituzioni, per fornire ai decisori il necessario supporto di idee e informazioni, da tradurre
nelle scelte migliori per governare la transizione energetica del settore”.
Crisci ha dunque ringraziato i soci per la rinnovata fiducia accordatagli, assicurando che si
lavorerà “affinché l’Unrae tenga sempre alti il valore aggiunto per le associate e la
credibilità nei confronti degli stakeholder esterni”.