Ad agosto le immatricolazioni auto sono cresciute del 20,7% su agosto 2022, soprattutto grazie alle aziende e all’interesse per le nuove motorizzazioni

Dai dati diffusi oggi da Acea emerge che ad agosto le immatricolazioni auto in Europa Occidentale sono cresciute del 20,7% su agosto 2022. Nel periodo gennaio-agosto l’incremento è invece del 17,9%, con un volume di immatricolazioni nei trentuno mercati dell’area di 8.516.943 unità, un livello che è però ancora molto lontano da quota 10.831.855 immatricolazioni raggiunta nel gennaio-agosto 2019. Rispetto a questo dato si registra infatti ancora un calo del 21,4%.
Il mercato sembra appare sostenuto essenzialmente dalla domanda delle flotte e dalla domanda di auto elettriche. Per queste ultime vetture in agosto le immatricolazioni nell’intera area hanno toccato quota 196.647 con una crescita di ben il 101,6% rispetto alle 97.556 immatricolazioni dell’agosto 2022. Considerando l’intero periodo gennaio-agosto il tasso di incremento delle auto elettriche si ridimensiona, ma rimane comunque molto significato in quanto è del 53,6% con 1.284.920 auto elettriche immatricolate contro le 836.802 dello stesso periodo del 2022.
CSP: “Bene le flotte, soffrono i privati”
“La crescita del mercato europeo è determinata soprattutto dalle immatricolazioni di auto acquistate dalle flotte e da quelle di auto elettriche – afferma Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – È invece ancora in sofferenza la domanda dei privati, che è fortemente ostacolata da due fattori. Il primo è costituito da incertezze sul tipo di alimentazione per la nuova auto da acquistare legate alla transizione energetica, mentre il secondo fattore di freno è la forte crescita dei prezzi delle auto e l’aumento del costo del denaro che ha determinato significativi incrementi anche del costo del finanziamento per l’acquisto di auto”.