Secondo una ricerca effettuata da EasyPark la maggiore convenienza è in Portogallo (75 centesimi all’ora) e in Italia (1,5 euro): ma è una buona notizia?

Alzi la mano chi non ha mai pensato che la sosta in Italia sia troppo cara. Ma è davvero così? EasyPark Group, la company tech globale specializzata nel mobile parking e presente in più di 20 paesi tra cui l’Italia, ha analizzato il costo medio orario della sosta a pagamento in 11 paesi europei (Francia, Germania, Italia, Portogallo, Paesi Bassi, Svezia, Spagna, Austria, Finlandia, Danimarca e Norvegia).
In Germania e Paesi Bassi si pagano oltre tre euro all’ora
Il paese in cui costa meno parcheggiare è il Portogallo, dove un’ora costa in media 0,75 euro; mentre quello in cui costa di più sono i Paesi Bassi, dove per un’ora di parcheggio si pagano circa 3,5 euro. Tra i paesi in cui le tariffe di sosta sono più basse, c’è l’Italia, che si posiziona al secondo posto, subito dopo il Portogallo, con una tariffa media oraria di 1,50 euro. Seguono Svezia e Spagna dove il prezzo medio per la sosta è di 1,52 euro, poi Austria (1,86 euro), Francia (1,92 euro) e Finlandia (2 euro).
“Tariffe basse non sempre un vantaggio”
In Italia, il minor costo del parcheggio che potrebbe essere considerato un vantaggio per l’automobilista, in realtà non lo è, come spiegano da EasyPark. “Avere tariffe di sosta più basse non sempre rappresenta una buona notizia per l’automobilista: la sosta a pagamento è uno strumento utile per rendere le città più vivibili – dice Giuliano Caldo, Head of South & Central Europe di EasyPark Group – Una mobilità cittadina efficace passa anche da un sistema tariffario intelligente, studiato per indirizzare il flusso di auto in determinate direzioni nei diversi orari”.