La società del Gruppo Toyota ha siglato una partnership con la nota azienda italiana di calzature per una mobilità sempre più inclusiva e sostenibile
Kinto Italia, società del Gruppo Toyota dedicata ai servizi di mobilità, ha siglato una partnership con Geox, società italiana attiva nel settore delle calzature e dell’abbigliamento casual con l’obiettivo di promuovere una mobilità sempre più inclusiva e sostenibile.
Nuova mobilità a basse emissioni
I dipendenti della sede principale di Geox a Montebelluna (Treviso) potranno usufruire dei vantaggi dell’offerta completa e integrata di mobilità di Kinto per creare la migliore soluzione di mobilità per le loro esigenze, tra cui Kinto Share Corporate e Kinto Join, che permettono alle aziende di introdurre opzioni di mobilità condivisa per ridurre consumi ed emissioni ed offrire strumenti al servizio del welfare aziendale. Ad un mese dal lancio, l’iniziativa sta già riscuotendo un significativo successo: con circa 100 dipendenti di Geox, quasi il 20% della popolazione aziendale, che utilizzano i servizi KINTO e contribuiscono, soprattutto con gli spostamenti condivisi in carpooling, a ridurre 3.800 chilometri circa di viaggi in autovettura, e quasi 300 chilogrammi di emissioni di CO2.
“Siamo orgogliosi di accompagnare Geox in questo percorso verso una mobilità sostenibile e inclusiva che premia il benessere delle persone. L’accordo raggiunto ci rende particolarmente fieri perché si basa su una condivisione sentita di valori come la sostenibilità e la centralità dell’uomo, elementi imprescindibili per contribuire alla realizzazione di un mondo migliore – dice Vincent Van Acker, Service Design & User Experience Director di Kinto Italia – Questo progetto rappresenta un ulteriore esempio di come tutte le comunità, in particolare, quelle aziendali, grazie a Kinto e alla sua all’offerta completa e integrata di servizi di mobilità, sono in grado di costruire la migliore soluzione per lo spostamento delle proprie persone, in funzione delle specifiche esigenze professionali, personali e del territorio.”
