Incentivi auto, Aniasa presenta un esposto all’Antitrust

L’associazione contesta l’esclusione di flotte aziendali e noleggio: “Una normativa che penalizza i consumatori e le aziende”

Aniasa, l’associazione che rappresenta in Confindustria il settore dei servizi di mobilità, ha presentato un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in relazione agli incentivi recentemente varati dal governo per l’acquisto dei veicoli meno inquinanti. Al centro dell’esposto gli effetti definiti discriminatori” generati dalla normativa che esclude dalla platea dei beneficiari le aziende e, in particolare, il noleggio veicoli. Il decreto prevede che gli incentivi siano disponibili solo per le forme di acquisto e leasing finanziario. “Il noleggio a lungo termine che – spiegano da Aniasa – rappresenta oggi un canale fortemente utilizzato è stato incomprensibilmente escluso per la prima volta da questa tornata di incentivi”.

“DISTORSIONI NEL MERCATO”

La scelta di agevolare gli acquisti delle vetture o la loro acquisizione in leasing, secondo l’associazione genera un pregiudizio nei confronti della mobilità “pay-per-use”, canale che porta evidenti ricadute positive in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza dei veicoli, nonché certezza sul fronte delle entrate tributarie per l’erario. “Il noleggio oggi, dati alla mano, è il principale strumento in grado di accelerare il ricambio dei veicoli più inquinanti, grazie a una quota significativa di immatricolazioni di vetture ibride plug-in (47% del totale) ed elettriche (30%) e a un tasso di rotazione dei veicoli in flotta (in media 4 anni) ben più veloce di quello medio del nostro parco circolante (vita media del veicolo pari a 11,5 anni)”, ricordano da Aniasa. Una ulteriore “distorsione nella concorrenza” riguarda l’esclusione delle aziende dagli incentivi. Tale previsione ha l’effetto di dirigere l’offerta delle Case costruttrici verso la vendita di automobili a privati, “riducendo significativamente”, in un momento di scarsità di prodotto come quello attuale, la fornitura di veicoli alle flotte aziendali e alle società di noleggio.

“PREGIUDICATA L’OCCASIONE DI AVVICINARSI ALL’ELETTRICO”

“Il decreto così come è configurato orienta fortemente la domanda di acquisto dei veicoli con una grave ed inevitabile distorsione della concorrenza, a scapito degli operatori di mercato, ma soprattutto dei consumatori privati, che, proprio in questa fase di transizione ecologica, vedono pregiudicata la possibilità di utilizzare il noleggio per avvicinarsi, a costi accessibili, a nuovi veicoli ibridi ed elettrici. Auspichiamo che il Governo possa rimediare rapidamente a una misura ancorata al concetto di proprietà favorendo così realmente la libertà di scelta dei consumatori sulla forma di acquisizione delle auto”, ha commentato il Presidente Aniasa, Alberto Viano.