![]() |
Saranno i clienti, che finalmente possono toccarla e guidarla, a dire se la lunga attesa della nuova Alfa Romeo Giulia è stata premiata. La nuova media del Biscione fa un gran bell’effetto grazie a una linea molto personale che trova la sua massima espressione nel frontale con i tre grandi lobi. Moderna nella costruzione, per la quale si è fatto ricorso a fibra di carbonio e alluminio, Alfa Romeo Giulia lancia la sua sfida nella fascia più sportiva del suo segmento premium, forte di una gamma di motori ampia e ben articolata dove spiccano i due turbodiesel 2.2 l da 150 e 180 Cv abbinabili anche al cambio automatico a doppia frizione con 8 rapporti. |
![]() |
In casa Audi la lettera Q, quella che indica i Suv del marchio premium di Ingolstadt, dal prossimo autunno verrà abbinata anche al numero “2”, quello che identifica la più compatta della famiglia. Lunga 4,19 metri e alta 1,51, Q2 si presenta con un design ricco di angoli e spigoli, a cominciare da quelli della bella calandra esagonale. A bordo tutto richiama la grande Q7 e la dotazione tecnologica, dal Virtual Cockpit all’interfaccia multimediale MMI Plus, è identica a quella di Audi di taglia più grande. Si conosceranno in estate i prezzi della gamma che si apre con un’interessante versione equipaggiata di un mille, tre cilindri TFSI, da 116 CV. Quattro i turbodiesel con potenze da 116 a 190 CV. |
![]() |
I programmi di BMW – da EfficientDynamics a ConnectedDrive – hanno sempre avuto nomi che ne stabilivano chiaramente gli obiettivi, sempre raggiunti con risultati di assoluta eccellenza. Adesso è il momento di “i-Performance”, l’inserimento in quasi tutte le Serie della Casa bavarese di una versione ibrida plug-in che coniughi prestazioni sportive e consumi molto contenuti. Come la 225xe, una Serie 2 Active Tourer che, come indicano le lettere della sua sigla, adotta una motorizzazione eDrive ed è equipaggiata di trazione integrale (x). La potenza di sistema, assicurata dal motore termico e dall’elettrico collegato all’asse posteriore, è di 224 CV e il consumo medio di 2l/100 km. |
![]() |
Psa Peugeot Citroën e Toyota , da anni legate dalla joint-venture che ha dato vita alle city car 108, C1 e Aygo, hanno ampliato la loro partnership sviluppando tre grandi monovolume; uno di questi è Citroën SpaceTourer, immediatamente riconoscibile dall’imponente frontale con il double chevron. La taglia è decisamente extra large e il design non fa nulla per sminuirne l’importanza. La configurazione a nove posti evidenzia la vocazione a divenire un elegante shuttle destinato ad aziende di settori diversi. All’interno la modularità regna sovrana e SpaceTourer richiama nelle finiture lo stile delle Citroën più recenti. Nonostante le tantissime parti in comune le tre vetture conservano il proprio family feeling. |
![]() |
Fiat Tipo Berlina non è un’auto low-cost, ma il prezzo aggressivo la sta proiettando nei piani alti del mercato, e questo nonostante le auto a tre volumi in Italia non siano particolarmente amate. E’ quindi facile prevedere che con l’arrivo delle versioni hatchback a due volumi e, soprattutto, Station Wagon, la media di Fiat, prodotta dalla joint-venture Tofas in Turchia, possa diventare un autentico best-seller. Design moderno e gradevole, dimensioni generose e buona qualità costruttiva fanno della Tipo SW una vettura ideale per aziende con grandi flotte e quindi attente al rapporto qualità-prezzo. Prive di fronzoli, le nuove Fiat Tipo sono comunque equipaggiate delle assistenze alla guida più richieste. |
![]() |
Ford si è lanciata all’attacco del ricco mercato formato da Suv e crossover puntando molto sul gigantesco nuovissimo Edge – un autentico Sport Utility made in Usa – ed anche sulla nuova generazione di Kuga, il modello centrale della gamma dei Suv con l’Ovale blu. Più lunga della serie precedente, la nuova Kuga rimane disponibile sia con trazione 4×4 sia nella versione a trazione anteriore 2WD, fino ad oggi la più gettonata. Su Kuga debutta anche il Ford Sync 3 con funzione di riconoscimento vocale più evoluta. Fra i motori spicca il due litri TDCi da 150 CV che può essere scelto anche per la Kuga in serie speciale Vignale, brand esclusivo riservato ai modelli top della gamma Ford come Mondeo, S-Max.e Edge. |
![]() |
La rinascita di Maserati con Ghibli e Quattroporte è una solida realtà, ma un’altra forte crescita arriverà da Levante, il primo Suv della Casa del Tridente che è ormai pronto per scendere in strada. Si è fatto attendere, ma basta uno sguardo per capire che designer e ingegneri di Modena hanno impiegato al meglio il loro tempo. Levante, con il suo frontale dalla grande calandra, trasferisce il linguaggio stilistico di Maserati nella impegnativa dimensione di un grande Suv, evocando in ogni dettaglio sia la dinamicità delle prestazioni che ci si aspetta dal Marchio (i motori, benzina e diesel sono quelli delle sorelle), sia la capacità di viaggiare off road grazie alla efficiente trazione integrale Q4. |
![]() |
Classe E è da decenni il fulcro della gamma Mercedes-Benz, non per volumi di vendita, oggi rappresentati in gran parte da compatte e Classe C, ma perché più di ogni altro modello continua ad essere l’auto di riferimento della Casa di Stoccarda, quella sulla quale vengono introdotte le tecnologie più innovative (Intelligent Drive Next Level) e nuovi motori (il primo motore in alluminio, 2 l, 194 CV che equipaggia la 220 d). Profonda è l’evoluzione del design della nuova Classe E Berlina che acquista un piglio molto più dinamico rispetto al passato. Sulla nuova Mercedes, poi, la guida autonoma comincia a diventare realtà. Prezzi delle versioni turbodiesel a partire da 53mila euro. |
![]() |
Contraddistinta fin dalla nascita da un design giovane e dinamico, Peugeot 2008 è stata recentemente rinnovata per conservare l’appeal che l’ha portata al successo nella categoria dei Suv/crossover compatti. A livello stilistico sono quindi stati enfatizzati tutti i dettagli che ne sottolineano il carattere, dal frontale ai gruppi ottici. All’interno è protagonista l’i-cockpit, il cuore della tecnologia di bordo che può contare su Mirror Screen basato su MirrorLink e Applecarplay. I motori arrivano dalle famiglie Pure Tech (a benzina) e BlueHDi (i diesel) e sono proposti con potenze che vanno da 82 a 130 CV. Ai classici livelli di allestimento Access, Active e Allure si aggiunge la versione Gt Line. |
![]() |
Nata quasi per scommessa 20 anni fa – parola del Presidente di allora Louis Schweitzer – Renault Scénic è stata prodotta in oltre 5 milioni di pezzi in tre generazioni. Adesso tocca alla quarta sviluppata con un design monovolume/crossover simile a quello della Espace con la quale condivide il pianale. Lunga 4,41 metri e alta 1,65, la nuova Scénic si fa notare subito per i grandi cerchi da 20 pollici che ne sottolineano la personalità. All’interno regna la modularità con la console scorrevole e il divano posteriore suddiviso in tre sedili che si abbattono attraverso un pulsante. In attesa di un “micro-hybrid”, i propulsori scelti per Scénic IV sono benzina e diesel con potenze comprese fra 95 e 160 CV. |
![]() |
Luca De Meo, da pochi mesi Presidente di Seat, non ha dubbi: “Ateca è il nostro terzo pilastro e porterà avanti la formula di successo di Ibiza e Leon”. La marca catalana del Gruppo VW arriva solo adesso nel ricchissimo mercato di Suv e crossover compatti, ma lo fa lasciando subito il segno perché Ateca sfoggia un design assolutamente unico, potente, che sintetizza in modo innovativo tutti i valori del brand. Lunghissima è la lista dei sistemi di assistenza alla guida, molti dei quali di solito riservati a vetture di segmenti superiori, e dei dispositivi destinati a connettere l’auto con il resto del mondo. Proposto a due e quattro ruote motrici, il Suv Ateca è dotato di motori con potenze da 110 a 190 CV. |
![]() |
Toyota C-HR, svelato al salone di Ginevra, sembra ancora un concept, e invece si tratta del modello definitivo del Suv sportivo della Casa giapponese, un’alternativa dal design estremo rispetto al più tradizionale Rav 4. La scelta stilistica è coraggiosa ma sarà premiante per distinguersi nella massa di competitor che affollano un segmento del mercato (quello di Nissan Qashqai) in continua crescita. Ogni dettaglio della carrozzeria è disegnato per stupire, come le maniglie delle portiere posteriori poste appena sotto la linea del tetto. Alla base della nuova C-HR c’è la nuovissima piattaforma TNGA che ha debuttato con l’ultima serie di Toyota Prius. Darà del filo da torcere anche alla cugina Lexus NX. |
In primo piano
25 Aprile 2016
di
Piero Evangelisti