In Italia gli autocarri per trasporto merci e gli autobus in circolazione post Euro 3 (e cioè che appartengono alle categorie emissive Euro 4, 5 e 6) sono 1.429.273, e cioè il 35,4% del totale. Nel 2010 gli autocarri per trasporto merci e gli autobus in circolazione appartenenti alle categorie emissive post Euro 3 erano 929.361, e cioè il 22,8% del totale. Tra il 2010 ed il 2015, quindi, vi è stata una crescita del parco circolante di autocarri e autobus post Euro 3, crescita che è stata del 53,8%. Questi dati emergono da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aci.
I dati della ricerca, che sono inseriti nella tabella realizzata dal Centro Ricerche Continental Autocarro, confermano che vi è ancora in circolazione nel nostro Paese una massa di autocarri e di autobus datati, immatricolati prima dell’entrata in vigore della normativa Euro 4, che è avvenuta nel 2006. Questi veicoli non dispongono delle più recenti tecnologie di sicurezza e dei dispositivi atti a ridurre le emissioni di sostanze nocive. Vi è quindi ampio spazio per un ricambio del parco circolante dei mezzi pesanti finalizzato a rendere più sicuri, più efficienti e più ecocompatibili i trasporti su strada.
