Estender il business dalle imprese alle famiglie. E’ con questo obiettivo che Arval ha varato un prodotto per chi, privato, vuole un’auto ma non vuole le seccature che la proprietà comporta. La proposta è seducente, chiara e con un canone fisso e certo. Punto di forza di questo nuovo prodotto è l’introduzione di una percorrenza massima di 100mila chilometri per i 36 mesi del noleggio. Così si annulla un ostacolo importante per un uso dell’auto in ottica “privato”.

Dario Casiraghi, direttore generale Sme Solution di Arval Italia
I vantaggi della proposta di Arval
Altro vantaggio della proposta Arval è la velocità per la chiusura del contratto: il via libera al noleggio può arrivare in un giorno solo. L’istruttoria, infatti, è sostanzialmente simile a quella che viene fatta per la concessione di un finanziamento. Infine, sul lato pratico, il cliente, per contenere l’entità del canone, può, se lo desidera, versare un anticipo che può essere coperto, in tutto o in parte, anche dal valore residuo del proprio usato che viene consegnato ad Arval nel momento della stipula dell’accordo. Last but not least il ritiro dell’usato e la consegna della vettura avvengono nel luogo indicato dal cliente, per esempio il proprio domicilio.
Positivi i primi test
Dario Casiraghi, direttore generale Sme Solution di Arval Italia, non ha dubbi sulla bontà dell’idea: “Per comprendere la validità della proposta, nell’ultima parte del 2017, abbiamo testato il format usando il nostro canale bancario (Bnl fa parte del mondo Bnp Paribas, ndr). I ritorni ci fanno ben sperare”.
Ma, stando a quanto dice Aniasa, sorge un dubbio sulla potenzialità di questa offerta vista la scarsa conoscenza degli italiani del noleggio a lungo termine. “Per comunicare la nostra nuova iniziativa – continua Casiraghi – useremo soprattutto il web, come il sito Brumbrum.it per esempio, e la nostra banca. Non abbiamo ancora pensato ad altri canali ma mai dire mai!”. “Dovremo – spiega ancora Casiraghi – cambiare il marketing perché ci troviamo di fronte a un mercato diverso rispetto a quello tradizionali delle flotte. Abbiamo studiato (e continuiamo a farlo) come e che cosa comprano gli italiani. Comunque la nostra offerta è la più flessibile possibile. E anche per quanto riguarda i tempi di consegna stiamo lavorando con le Case per riuscire ad abbreviare l’attesa”.