Lo scorso anno in Italia sono stati stipulati 710.552 contratti di noleggio a lungo termine di autovetture e fuoristrada. In calo la quota dei privati (12,5%)

Nel 2023 sono stati stipulati in Italia 710.552 contratti di noleggio a lungo termine di autovetture e fuoristrada (superiori a 30 giorni), in aumento del 15% sull’anno precedente. I dati elaborati dall’Unrae, in collaborazione con il Mit, assegnano ai contratti stipulati da società una quota dell’87,5% per 621.626 contratti e il restante 12,5% per 88.926 contratti ad utilizzatori privati (-2,4% sul 2022). La durata media dei contratti è salita dai 22 mesi del 2022 ai 23 del 2023, con una crescita per tutti gli utilizzatori aziendali e un calo da 27 a 25 mesi per gli utilizzatori privati.
Domina ancora il diesel
Il diesel è ancora saldo al primo posto in molti canali: nelle aziende non automotive detiene una quota del 56,4%, fra gli utilizzatori privati del 33,5% e nel NLT del 30,6%. Il motore a benzina occupa il primo posto nel noleggio a breve termine (41,2% di quota), mentre la prima posizione fra dealer e costruttori va alle ibride con il 32,8% di share, al secondo posto fra i privati. Le elettriche perdono quota rispetto al 2022 fra privati, noleggio a breve e dealer e costruttori, mentre le Plug-in decrescono fra privati e noleggio a lungo.
Le carrozzerie
Le preferenze in fatto di carrozzeria premiano ancora i Suv del segmento C, con quota totale del 25%; primi fra dealer e costruttori con il 27% dei loro contratti, ma anche fra le aziende non automotive con il 26% e fra i privati con il 25,6%. Sempre i Suv, ma del segmento B, occupano il secondo posto nelle preferenze a quota 16,6%, preferiti soprattutto dalle aziende NBT con il 32,4% dei loro contratti di noleggio. Il terzo posto, a quota 13%, è occupato dalle tradizionali station wagon, grazie soprattutto al favore accordato dalle aziende non automotive, dove rappresentano il 15,7% dei contratti.
Lombardia in testa per contratti
La Lombardia è al primo posto fra le regioni per numero di contratti di noleggio a lungo termine con il 33,7% dei contratti firmati nell’anno. Seguono il Lazio con meno della metà (13,9%), il Piemonte (9,5%) e l’Emilia-Romagna (8,4%). La Lombardia ha inoltre la quota più alta di contratti fatti dalle aziende non automotive (87,1%), tipologia peraltro maggioritaria anche in tutte le altre regioni, con l’eccezione del Trentino-Alto Adige dove prevalgono i contratti delle aziende NBT con il 60,9%. I contratti degli utilizzatori privati vedono prevalere fra tutte le regioni il Molise con quota 32,2% e la Calabria con il 31,5%.