Hyundai presenta la nuova Santa Fe

di Gianluca Covini

Cambio netto di design rispetto al passato per massimizzare lo spazio a bordo. Sarà solo in versione Full Hybrid, due o quattro ruote motrici, cinque o sette posti

Ventiquattro anni dopo l’arrivo della prima Santa Fe, che inventò il concetto di Sport Utility Vehicle, è arrivata la nuova generazione dell’iconico D-SUV della Casa coreana. Abbiamo partecipato alla presentazione nazionale a Milano, per scoprire in anteprima le novità e i punti salienti.

DESIGN DI ROTTURA

“Sarebbe stato più semplice fare un facelift della precedente Santa Fe, invece abbiamo preferito stravolgere la linea, con la volontà di coinvolgere sempre più automobilisti nel nostro marchio” ha rivelato, nel corso della presentazione, Andrea Crespi, presidente di Hyundai Italia. “Il design è il tema che più caratterizza questo veicolo ed è l’elemento cardine della filosofia di Hyundai, per la quale tutti i modelli sono figli di scelte coraggiose e non omologate, mai ripetitive o banali”. Sin dai primi bozzetti, i designer hanno cercato di realizzare profili semplici, per avere massima funzionalità e per dare un senso di protezione alla cabina, che rimane sospesa in posizione rialzata. Il design monolitico ha anche l’obiettivo di essere unico e facile da ricordare, con un tema ricorrente, quello delle linee incrociate, che formano una H, come Hyundai, in tante porzioni del veicolo. La parte posteriore è certamente quella più singolare, perché è più alta e più larga possibile, con la fanaleria integrata nel portellone. Questa scelta stilistica permette di avere un’incredibile larghezza di carico di 1,27 metri, con un’altezza dell’apertura di 812 mm, per raggiungere fino a 711 litri di carico (oltre 2000 abbattendo i sedili), valori record per il segmento D-SUV.

INTERNI MONOLITICI

La plancia riprende il concetto di monolite delle linee esterne, con un’architettura orizzontale e con la presenza di elementi semplici e ben definiti nella propria funzione. Le linee trasversali, che si intrecciano a forma di H in abitacolo, sono esaltate dalle luci ambientali, trasmettendo un senso di imponenza e sicurezza agli occupanti. Per la strumentazione e le informazioni digitali è presente il doppio display curvo da 12.3”, mentre i controlli del clima sono gestibili da un altro touch da 6.6”, senza però tralasciare i pulsanti fisici, che servono a svolgere le funzioni essenziali. Il comando del cambio si sposta dietro al volante, per liberare spazio sul tunnel centrale. Grazie alle forme che sfruttano al meglio i volumi, lo spazio a bordo è tantissimo, specialmente per le gambe, dove Santa Fe raggiunge il best in class.

SICUREZZA E CONNETTIVITÀ

La sicurezza è ai massimi livelli grazie ai tanti dispositivi tecnologici, tra cui il Forward Collision Avoidance Assist 2, che evita collisioni anche in caso di incrocio, svolte e manovre. La guida autonoma fa un enorme passo in avanti con la funzione di cambio corsia automatico azionabile tramite l’indicatore di direzione. Da segnalare anche gli aggiornamenti over-the-air per mappe e servizi, e il BOSE premium sound system a 12 speaker.

OFFERTA PER LE FLOTTE

“Open for more” è lo slogan che accompagna la nuova Santa Fe, automobile che si rivolge soprattutto alla clientela business ma vuole essere utilizzata anche nel tempo libero, per viverla al meglio, specialmente nelle attività outdoor. Sarà disponibile a partire da settembre 2024 solo con motorizzazione 1.6 T Full Hybrid con una potenza attorno ai 215 CV, a due o quattro ruote motrici, e in versione cinque o sette posti. La 2WD BUSINESS è l’allestimento ricco e accessibile pensato le flotte, che offre cerchi da 18”, portellone elettrico, connettività avanzata, sedile e volante riscaldati, Full LED, clima bi-zona, paddle al volante, retrocamera e sensori di parcheggio, sistema di navigazione 12.3”.