I sistemi di localizzazione dei veicoli sono molto vantaggiosi per la gestione della flotta: questo dato emerge dal report sui trend tecnologici per le flotte condotto da ABI Research per Verizon Connect

Sistemi di localizzazione sull’altare per i gestori delle flotte, con un ritorno sull’investimento entro un solo anno. Secondo l’ultimo report sui trend tecnologici per le flotte condotto da ABI Research per Verizon Connect – basato su indagini che hanno coinvolto più di 1.300 fleet manager europei, dirigenti e altri professionisti del mobile business – in Italia il 76% dei fleet manager e dei professionisti della mobilità ha dichiarato che i sistemi di localizzazione GPS dei veicoli sono molto o estremamente vantaggiosi per la gestione della flotta. Infatti, fra le tecnologie implementate dai fleet manager italiani per le loro flotte, al primo posto c’è la localizzazione GPS (73%), seguita dalle tecnologie per la localizzazione di beni/ rimorchi/attrezzature (43%).
BUSINESS E TECNOLOGIA DI PARI PASSO
“In un mondo estremamente digitalizzato come quello attuale, non è più possibile scindere lo sviluppo del business da quello tecnologico. I due aspetti, infatti – spiega Alberto Di Mase, Country Marketing Manager di Verizon Connect Italia – sono strettamente correlati e si rivelano di fondamentale importanza nella gestione delle flotte. A supportare questa affermazione anche i risultati emersi dall’ultimo report che abbiamo condotto insieme ad ABI Research. Infatti, a livello europeo il 76% dei fleet manager e dei professionisti della mobilità ha dichiarato che i sistemi di localizzazione GPS dei veicoli sono molto o estremamente vantaggiosi per la gestione della flotta. Alla luce di questo dato e spostando il focus sull’Italia emerge che la diffusione delle varie applicazioni tecnologiche a disposizione sia in aumento: la localizzazione del GPS assume il primo posto con il 73% – e consideriamo che è due punti percentuali sopra la media europea”.
PER RAFFORZARSI E MIGLIORARE LE PERFORMANCE
I dati sottolineano anche che l’implementazione tecnologica sta aiutando le flotte a superare gli ostacoli operativi, a ottenere migliori risultati e a rafforzarsi in un mercato sempre più competitivo. In particolare, grazie ai sistemi di localizzazione dei veicoli, il 73% delle aziende ha migliorato l’assistenza clienti, il 67% ha migliorato i percorsi, il 61% ha migliorato la conformità al tachigrafo e alla normativa, il 57% ha migliorato la produttività, il 47% ha ridotto il consumo di carburante e il 46% le emissioni di CO2. Ma non solo, le tecnologie di gestione della flotta possono aiutare a semplificare le operazioni promuovendo la sicurezza. Il 48% delle aziende ha infatti riscontrato una diminuzione degli incidenti.
LE SFIDE PER IL MERCATO ITALIANO
Per il mercato italiano, fra le sfide più rilevanti segnalate dagli intervistati, vi sono l’aumento generale dei costi (70%), il costo del carburante (67%), la necessità di soddisfare le richieste e le aspettative dei clienti (63%), i costi del lavoro (63%), la riduzione della CO2 (59%). Riguardo il mercato statunitense, dopo l’aumento generale dei costi, le preoccupazioni maggiori dei gestori di flotte riguardano la carenza di manodopera (59%) e il soddisfacimento della domanda dei clienti (52%), mentre per le regioni EMEA e APAC ad avere maggior rilevanza nel prossimo futuro sarà il miglioramento del customer service. Per quanto riguarda le tecnologie intelligenti, come la videosorveglianza in cabina (consentita solo in alcuni dei Paesi inclusi nello studio), il 76% di coloro che utilizzano delle soluzioni video ha migliorato la sicurezza dei conducenti, il 73% ha implementato la protezione dai falsi sinistri e il 47% ha ridotto i costi assicurativi. Ma anche la sostenibilità della flotta è una sfida importante: le aziende che hanno adottato una soluzione di localizzazione GPS sono state in grado di ridurre le emissioni di CO2 del 46% e hanno contribuito a far diventare la flotta più ecologica per l’ambiente.