La commissione attività produttive della Camera ha approvato l’emendamento che salva i veicoli aziendali ordinati nel 2024 e assegnati nei primi sei mesi del 2025

Alla fine, dopo tanta attesa, è arrivato l’ok alla clausola di salvaguardia che salva le auto aziendali ordinate nel 2024 e assegnate in uso promiscuo ai dipendenti dal primo gennaio al 30 giugno 2024, per le quali si continueranno quindi ad applicare i fringe benefit precedenti alla nuova tassazione prevista dall’ultima Legge di Bilancio, evitando che le nuove regole fiscali e ambientali impattino in modo eccessivo sulle imprese, aumentando i costi di gestione delle flotte aziendali. “Sono molto contento per l’approvazione di un emendamento con cui si evita che il nuovo trattamento fiscale delle auto aziendali in uso promiscuo si applichi anche alle situazioni sorte più di recente, inclusi i veicoli ordinati entro la fine del 2024 e consegnati nel primo semestre di quest’anno”, ha commentato Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera e responsabile economico di Fratelli d’Italia. In questo modo, le auto assegnate non solo nel corso del 2024, ma anche quelle arrivate nei primi sei mesi del 2025 non subiranno variazioni nei trattamenti fiscali e contributivi, come richiesto a gran voce negli ultimi mesi dalle associazioni di categoria.
Il testo dell’emendamento era stato anticipato in anteprima assoluta lo scorso 12 marzo, in occasione di Fleet Manager Academy, e ieri è stato approvato nella stessa versione: inizialmente accantonato, è stato successivamente ripreso e confermato senza modifiche. Si è concretizzata la linea interpretativa illustrata dal dott. Stefano Sirocchi durante il seminario dedicato alla fiscalità, secondo cui il legislatore intendeva garantire la continuità del trattamento fiscale per i driver assegnatari di veicoli entro il 31 dicembre 2024. La stessa interpretazione era stata recentemente ripresa anche da una circolare di Assonime, e trova ora pieno riscontro nell’emendamento approvato ieri dalla Commissione Attività Produttive della Camera, nell’ambito del Decreto Bollette.
In definitiva:
- sia relativamente ai veicoli concessi in uso promiscuo dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2024;
- sia per i veicoli ordinati dai datori di lavoro entro il 31 dicembre 2024 e concessi in uso promiscuo dal 1° gennaio 2025 al 30 giugno 2025.
si applica la disciplina prevista dall’articolo 51, comma 4, lettera a), del TUIR, nel testo vigente al 31 dicembre 2024, ossia in base al livello di emissioni di anidride carbonica del veicolo assegnato. Il 21 maggio, in occasione di Company Car Drive, sarà presente anche il dott. Sirocchi, con il quale sarà possibile confrontarsi per eventuali approfondimenti o chiarimenti operativi.