Il vero protagonista del mercato dell’auto 2014 è stato il settore del noleggio a lungo termine che, con circa 27.000 immatricolazioni in più del 2013, è cresciuto di oltre il 20% (fonte Unrae) trainando di fatto l’intero comparto automotive. E anche le previsioni per il 2015 lasciano ben sperare, con ritmi di crescita stabili o in leggero aumento. I motivi del successo del noleggio sono vari: canoni competitivi, costi fissi e pianificabili nel tempo, ma in generale è la possibilità di usufruire di un veicolo senza acquistarlo che piace alle aziende, contando sulla comodità che offre un pacchetto all-inclusive, comprensivo di tasse, assicurazione, manutenzione ecc. Per arginare gli effetti della crisi economica, è fondamentale, anche per le società di noleggio a lungo termine, sapersi rinnovare, proponendosi sul mercato con un ventaglio completo di prodotti e servizi caratterizzati da innovazione e flessibilità. È questa l’opinione dei principali operatori del settore, a cui ci siamo rivolti per capire le novità di questo 2015.Ma buona parte di questo successo è legato anche a una serie di importanti cambiamenti che si stanno registrando nel settore: se prima interessava principalmente grandi flotte di aziende pubbliche e private di medie e grandi dimensioni, oggi la proposta riguarda sempre più un approccio orientato al cliente, con soluzioni su misura tanto da rendere appetibile il servizio anche a nuovi target – dai liberi professionisti ai privati – che si stanno avvicinando a nuove soluzioni di mobilità.
I grandi operatori del noleggio a lungo termine (come Alphabet, Arval, Car Server, LeasePlan e Leasys) stanno iniziando a guardare proprio a questo pubblico nuovo, proponendo strutture e servizi innovativi non solo alle grandi aziende ma anche ai clienti “di piccola taglia”, il tutto all’insegna di poche ma precise parole d’ordine: flessibilità, efficienza e innovazione.
Corporate car sharing
Alphabet, ad esempio, ha recentemente lanciato due soluzioni come AlphaElectric e AlphaCity, studiate su misure per piccole, medie e grandi imprese. Per ciò che riguarda AlphaElectric, si tratta di una soluzione di eMobility che permette l’integrazione di veicoli elettrici nelle flotte aziendali ed è l’ideale per muoversi in città senza limitazioni, come nel caso delle Ztl, coniugando così anche esigenze di mobilità e basso impatto ambientale. AlphaCity invece è un nuovo servizio di corporate car sharing che permette ai collaboratori di un’azienda di utilizzare i veicoli in condivisione – sia per uso business che privato – in modo di abbattere i costi di taxi, treno e noleggio a breve termine. “Grazie all’allargamento della nostra offerta di soluzioni di Business Mobility con questi due nuovi prodotti – dice Andrea Cardinali, Presidente e AD di Alphabet – in questi mesi siamo stati contattati da molte aziende, accomunate dall’esigenza di gestire al meglio il parco auto e ottimizzare i costi per gli spostamenti. Già a fine 2014 abbiamo siglato il primo contratto AlphaCity e in aprile consegneremo le prime vetture, a testimonianza della ricettività del nostro Paese per un segmento in cui Alphabet rappresenta un apripista”. Due prodotti, dunque, che fanno al caso di tutte le aziende, senza limiti dimensionali. “Inoltre – prosegue Cardinali – il corporate car sharing è anche un mezzo per motivare i collaboratori, gratificati dal fatto di avere a disposizione una vettura premium sia sul lavoro che nel tempo libero: un tema non solo per fleet manager o responsabili acquisti, ma anche per le risorse umane”.
A fianco delle aziende
A evidenziare la flessibilità dell’offerta di noleggio a lungo termine è anche Arval, grazie alla divisione SME Solutions dedicata a rispondere alle esigenze di partite Iva e piccole-medie imprese che, da sola, gestisce circa 25 mila veicoli pari al 18% del parco auto complessivo di Arval. Si tratta di una strategia che opera su 4 canali (dealer, broker, network Bnp Paribas e vendite dirette via web/telefono) e che potrebbe contribuire alle previsioni di crescita della flotta “per il 2015 di almeno il 4%, in linea con l’anno passato”, come sottolinea Grégoire Chové, Direttore Generale di Arval Italia. “SME Solutions è un asse portante della nostra strategia – dice Chové – così come lo sono l’incremento delle sinergie con il Gruppo BNP Paribas, lo sviluppo della consulenza alle grandi flotte e gli innovativi servizi del Full Outsourcing, il tutto a conferma del ruolo di Expert Advice di Arval a fianco delle aziende nel compito di costruire una flotta che risponda alle reali necessità del cliente”. Ma i trend di riferimento per Arval sono anche altri, come la sensibilizzazione alla sicurezza del driver e la telematica di bordo. “A livello tecnologico – conclude Chové – abbiamo voluto ampliare l’offerta di strumenti interattivi grazie ad Arval Smart Experience, un servizio che permette a clienti e driver, tramite app, portali Web e soluzioni digitali, di risparmiare tempo e semplificare la gestione di flotta e veicoli. Si tratta di uno strumento telematico, già installato su 15.000 veicoli, pensato per rafforzare la vicinanza e la qualità di relazione con Arval, oltre a rappresentare un importante elemento per la sicurezza del driver”.
Parola d’ordine: flessibilità
Un’altra società di noleggio impegnata a diffondere innovazione e flessibilità nel mondo delle flotte aziendali è Car Server, società in netta crescita e che si rilancia con nuove sfide partendo dallo small business. “Il nostro 2014 si è chiuso con un lusinghiero +8,5% – dice Giovanni Orlandini, AD di Car Server – e gli obiettivi sono di confermare questa crescita per il 2015. Nel frattempo abbiamo lanciato un nuovo progetto per andare incontro alle esigenze di un target sempre più interessante per il noleggio e che comprende aziende, popolo delle partite Iva ma anche semplici privati: ovvero la possibilità di noleggiare l’auto al supermercato”. In particolare, si tratta di una vera e propria novità e consiste nel portare il noleggio “vicino alla gente, proprio dove il consumatore è abituato a recarsi per fare la spesa – sottolinea Andrea Compiani, Direttore Commerciale di Car Server. – Lì il cliente potrà vedere l’auto che desidera, firmare il contratto e tornare a casa al volante della sua nuova vettura”. A questa iniziativa si affianca anche l’apertura a Reggio Emilia di un primo store del noleggio: un “salotto della mobilità” per familiarizzare con le modalità del noleggio a lungo termine. “Il cliente oggi è consapevole che esistono nuovi modi di utilizzare un’auto – spiega Compiani – ma probabilmente ancora non possiede tutti gli elementi di valutazione necessari a compiere una scelta. E in Italia non esistono luoghi adatti a concretizzare queste opportunità, che parlino il linguaggio dello small business. Noi di Car Server abbiamo voluto aprire con questi progetti una nuova strada, che metta il noleggio a servizio di una fascia sempre più ampia di clienti”.
Soluzioni su misura
Anche LeasePlan ha definito soluzioni di mobilità differenti a seconda del target a cui si rivolge e delle esigenze delle singole aziende clienti. In particolar modo in risposta ai nuovi trend emergenti, LeasePlan ha ideato una soluzione di mobilità più flessibile per le realtà che hanno esigenze stagionali o per le piccole start up che all’inizio non sono ancora in condizione di pianificare un noleggio a lungo termine. La nuova soluzione si chiama “Flexible”, un prodotto differenziato per un periodo da 1 a 24 mesi che si rivolge ai piccoli clienti che vogliano avvicinarsi al noleggio con costi contingentati, senza rischio di penali. Ma si rivolge anche ai fleet manager di grandi aziende che potrebbero avere esigenze specifiche, legate a picchi stagionali, di vetture o di veicoli commerciali. “Le grandi sfide delle società di noleggio oggi impongono un approccio customizzato a 360 gradi – dice Gavin Eagle, Direttore Commerciale di LeasePlan Italia – che abbia l’obiettivo di erogare il giusto servizio per le diverse tipologie di clienti e target con cui costantemente ci confrontiamo. Non solo nuovi prodotti e servizi, ma la predisposizione a continuare ad ascoltare le esigenze dei clienti e a soddisfarle con proposizioni integrate che garantiscono una mobilità di ampio livello”. “In generale – aggiunge Eagle – siamo in grado di offrire un pacchetto di servizi personalizzato in base alle esigenze dei clienti, anche dei privati. Vantiamo infatti una grande esperienza nel servire il singolo, anche grazie all’esperienza con professionisti e PMI, che rappresentano oggi oltre il 20% della nostra flotta”.
Innovazione e tecnologia
Di flessibilità e innovazione parla infine anche Claudio Manetti, Direttore Generale e AD di Leasys. “Il 2014 ha confermato le nostre ipotesi positive per il noleggio a lungo termine – dice Manetti – e il 2015 per Leasys è già iniziato in modo vivace, in particolare per ciò che riguarda il target dei privati, sostenuti da una proposta per i dipendenti delle società di FCA che sta avendo ottimi riscontri e che andremo a mutuare su altre realtà. Ci aspettiamo un cambiamento nel mix della domanda ma anche la ripresa delle PMI, già visibile. In più, lo scorso anno abbiamo innovato prodotti e servizi spingendo sulla digitalizzazione e la tecnologia mobile (App per i driver, i partner e l’usato; il nuovo sito; la tecnologia di bordo): un approccio che intendiamo mantenere anche nel 2015”. Al centro della strategia Leasys c’è poi la customer satisfaction, elemento strategico della policy aziendale per la definizione di parametri di servizio sempre più efficienti e vicini alle esigenze di ogni tipo di cliente. “Negli ultimi tre anni – conclude Manetti – abbiamo rivoluzionato la nostra organizzazione creando la direzione Customer Care, alla quale afferiscono tutte le attività che hanno impatto sul cliente. È un passo fondamentale che ci ha portato a rivedere gli strumenti di lavoro, come dimostra l’aggiornamento delle nostre attività di Autorithy del network assistenziale e manutentivo. Da gennaio è live infatti la nuova piattaforma operativa, che prevede un sistema a supporto degli operatori e che evolverà verso la cosiddetta authority proattiva con la possibilità, ad esempio, di intervenire sulla vettura in caso di necessità, anche in assenza di segnalazione da parte del cliente”.
