“Chi sono i conducenti più responsabili?” è solo uno dei prompt più usati su Geotab Ace, l’assistente virtuale basato sull’IA generativa che mette la sicurezza al centro

Dal lancio, lo scorso anno, dell’Early Adopter Program di Geotab per Geotab Ace, iniziativa che ha consentito a clienti selezionati di testare in anteprima le funzionalità avanzate dello strumento e contribuire con feedback al suo sviluppo, i cinque prompt più frequentemente utilizzati sono stati:
1. Chi sono i conducenti più responsabili?
2. Quali autisti hanno migliorato maggiormente le proprie statistiche di
sicurezza?
3. Quali conducenti accelerano di più?
4. Quali sono stati i veicoli meno utilizzati lo scorso mese?
5. Elenca tutti i dispositivi che non stanno comunicando
Questa lista indica come la sicurezza rappresenti una priorità assoluta per i gestori delle flotte. Inoltre, i prompt suggeriscono che i manager non si limitano a individuare i rischi, ma monitorano attivamente i progressi, adottando così un approccio orientato al coaching piuttosto che alla penalizzazione, con l’obiettivo è di incoraggiare comportamenti più responsabili attraverso riconoscimenti e feedback costanti. L’elevata frequenza di domande legate alla sicurezza conferma anche quanto le prestazioni dei conducenti siano fondamentali per le attività quotidiane della flotta. Mentre la maggior parte delle query riguardano le attività quotidiane della flotta, alcuni utenti stanno rivolgendo a Geotab Ace domande altamente specifiche e articolate, che integrano logica, condizioni dei dati e requisiti di formattazione.
“Con Geotab Ace, stiamo riscontrando vantaggi concreti e immediati in termini di produttività e analisi”, ha dichiarato Mike Branch, VP of Data & Analytics di Geotab. “Quello che colpisce è la qualità dei prompt: i gestori delle flotte pongono domande accurate e mirate, e lo fanno con sicurezza. Questo è possibile grazie alla solida e affidabile struttura dei dati su cui si basa Geotab Ace, e rappresenta un esempio perfetto di come l’AI possa essere utilizzata concretamente. Non per sostituire le persone, ma per fornire ai team strumenti migliorati”.