L’estensione dei contratti e la disponibilità di soluzioni flessibili sono due assi nella manica del noleggio, che sta diventando sempre di più una soluzione di mobilità che si adatta alle esigenze dei clienti. Ne abbiamo parlato con Carlo Basadonna, Sales Director di Arval Italia
È tempo di nuove nomine nelle società di NLT. Conosciamo i nuovi protagonisti di questo settore, intervistando Carlo Basadonna, Sales Director di Arval Italia.
Dottor Basadonna, anzitutto complimenti per il suo nuovo ruolo. Dopo una grande esperienza in Arval lei arriva alla direzione sales in un momento molto particolare per il settore automobilistico, che sta subendo i contraccolpi di una crisi che sembra non aver fine. Allo stesso tempo quello che stiamo vivendo è anche un periodo di grande vivacità nel settore della mobilità, dal momento che i cambiamenti in atto vedono nuove soluzioni nascere ed affermarsi in risposta a nuovi bisogni di aziende e privati. In che modo il noleggio a lungo termine sta affrontando questo nuove sfide e cosa sta facendo Arval per venire incontro alle necessità dei suoi clienti?
“Iniziare questa nuova sfida in un periodo così intenso per il settore dell’automotive è un’importante responsabilità che ho l’onore di poter prendere in carico, supportato da una struttura organizzata e professionale come quella che mi trovo oggi a guidare. Nel complesso, rispetto all’andamento del mercato, la mobilità aziendale sta dimostrando una grande resilienza. I dati emersi dall’ultima edizione del Barometro, l’indagine sull’andamento delle flotte aziendali e della mobilità di Arval Mobility Observatory, lo confermano: le aziende rimangono fiduciose sul futuro delle proprie flotte, aumenta il ricorso al noleggio a lungo termine anche da parte delle piccole e medie imprese, continua la tendenza verso una progressiva transizione ad alimentazioni elettrificate e cresce anche il ricorso a soluzioni di mobilità alternative. Questo dimostra e conferma la dinamicità delle flotte e dei fleet manager, oggi sempre più mobility manager, e la loro attenzione a una mobilità sempre più a 360°, sostenibile verso l’ambiente ma soprattutto in grado di soddisfare le esigenze aziendali e le aspettative dei driver. In questo contesto il nostro obiettivo, oggi da raggiungere con ancora maggiore attenzione e convinzione, è sempre lo stesso: il supporto a tutti i nostri clienti, la consulenza di valore, usando tutte le leve a nostra disposizione, il noleggio a lungo termine, ovviamente, ma anche tutti i nostri diversi prodotti e servizi”.
Il rapporto con i clienti aziendali è molto cambiato negli ultimi anni e la possibilità di offrire, insieme a prodotti e servizi di noleggio, anche una consulenza per individuare le aree in cui è possibile intervenire per rendere più efficiente la gestione della mobilità sta diventando sempre più importante. Quali sono i vostri programmi a questo proposito?
“La consulenza, frutto della nostra profonda conoscenza nel settore data da oltre 25 anni di esperienza, è sempre stata al centro del nostro approccio ai clienti. Alla luce del momento incerto e della vivacità del settore, oggi è ancora più fondamentale. Questo è quanto cerchiamo di fare nel quotidiano ma anche grazie a missioni specifiche condotte dal nostro team di consulenza strategica Arval Consulting. Da ormai quattro anni, prima ancora che si consolidasse la tendenza all’elettrificazione delle flotte, proponiamo lo SMaRT Approach, una metodologia strutturata, unica nel settore, volta a supportare i nostri clienti nei loro percorsi di transizione energetica. La base di partenza è costituita dalle ambizioni di sostenibilità che ogni azienda si pone. Grazie all’analisi approfondita della flotta esistente e delle abitudini di ogni driver, si individua la corretta alimentazione per ognuno di loro, che risponda alle esigenze dei dipendenti, soddisfi le esigenze di business, rispetti gli obiettivi di Corporate Social Responsibility e sia attenta al Total Cost of Mobility. Su questa scia, lo scorso anno abbiamo lanciato anche una missione dedicata nello specifico alla mobilità a 360°, che può anche essere un supporto utile alla definizione dei piani di spostamento casa-lavoro come previsto dalla nuova normativa sul mobility manager”.
Uno dei trend che stanno maggiormente influenzando le scelte dei fleet manager è quello relativo al processo di elettrificazione della flotta, che include non solo l’acquisizione di vetture elettriche ma anche l’implementazione dei servizi necessari per rendere operative queste vetture. Da questo punto di vista quali sono i vostri feedback? Come sta procedendo questo trend nel mercato italiano e quali sono i servizi che mettete a disposizione delle aziende vostre clienti?
“Il 71% delle aziende italiane utilizza almeno una tecnologia “green” o pensa di farlo entro i prossimi 3 anni, il 55% ha già sviluppato o sta sviluppando una strategia specifica in questo ambito. Bastano questi dati, tratti dall’ultima edizione del Barometro, per avere conferma di quanto questo trend sia oggi diffuso tra le aziende. Trend che è confermato anche da dati empirici, visto che lo scorso anno la presenza di vetture full electric, full hybrid e plug-in hybrid nella nostra flotta è quasi raddoppiata rispetto all’anno precedente. Inoltre, sempre secondo il Barometro, un terzo delle aziende che sta utilizzando o considerando di utilizzare nei prossimi tre anni veicoli alla spina lo fa sulla base di analisi interne o con il supporto di partner esterni, primi fra tutti le società di noleggio. Questo ci responsabilizza ulteriormente e ci rende ancora più consapevoli dell’importanza del nostro ruolo. Oltre a offrire consulenza sui percorsi di transizione energetica, quello su cui ci stiamo concentrando oggi è allargare il nostro portafoglio di prodotti e servizi, per facilitare l’adozione di veicoli elettrificati. Abbiamo sottoscritto nuove partnership con primari provider di energia sul mercato internazionale, in modo da poter proporre un’ampia gamma di infrastrutture di ricarica, domestiche o aziendali, abbiamo sviluppato prodotti per semplificare l’accesso ai punti di ricarica pubblici. E, non da ultimo, abbiamo fornito un contributo concreto per aumentare i punti di ricarica su tutto il territorio italiano, sostenendo i riparatori del nostro Network preferenziale di Arval Premium Center e Arval Center, che ha portato all’installazione di 600 stazioni”.
Negli ultimi due anni la parola d’ordine per i fleet manager e per le società attive nel comparto della mobilità aziendale è stata flessibilità. È anche sulla base di questo nuovo paradigma che si è vista una crescista esponenziale delle proroghe dei contratti in corso, in mancanza della possibilità di sostituire le auto in uso dai driver aziendali. Secondo lei la stagione delle proroghe si sta esaurendo? E la flessibilità nell’offerta è destinata a restare anche in futuro un elemento distintivo nei rapporti tra società di noleggio e fleet manager?
“Sebbene con numeri diversi rispetto a due anni fa, ancora oggi l’estensione dei contratti di noleggio continua a essere una delle opzioni percorribili. Se nel 2020, in virtù dell’incertezza dovuta alla crisi pandemica, era considerata “la soluzione”, oggi è una delle soluzioni a cui si ricorre per far fronte all’incremento dei tempi di consegna dei veicoli nuovi, all’aumento dei prezzi di listino e alla riduzione degli sconti. Un’altra opzione, ovviamente, è rappresentata dalle soluzioni flessibili che, sicuramente, rimarranno centrali anche una volta superate le criticità legate all’approvvigionamento dei veicoli. Arval Italia ha lanciato ad esempio Arval Mid Term, il noleggio flessibile da 1 a 24 mesi, nel 2016, prima dell’avvento del Covid-19 e della carenza di semiconduttori e, fin da subito, ha riscosso grande successo, perché adatto a gestire picchi di lavoro, necessità contingenti e improvvise, personale temporaneo, e che poi si è rivelato prezioso in occasione dell’emergenza sanitaria. Ancora oggi, le aziende devono riuscire a organizzarsi in un contesto nuovo, contraddistinto da sempre meno certezze e sempre maggiore imprevedibilità, con frequenti picchi di attività, per cui le soluzioni di mobilità flessibili rappresentano una risposta imprescindibile”.
Come accennato in precedenza, lei ha già guidato diverse direzioni Arval, e cioè il marketing e la comunicazione, le soluzioni per piccole e medie imprese e Partite Iva e il remarketing. Cosa porta dalle sue precedenti esperienze in questo nuovo ruolo alla direzione Sales?
“La mia esperienza in Arval è iniziata 26 anni fa e questo mi ha dato modo di assistere da vicino all’evoluzione di questo settore nel corso degli anni. Ogni esperienza professionale mi ha fornito un punto di vista diverso e mi ha permesso di affrontare il settore da differenti prospettive, aggiungendo di volta in volta un tassello in più. Questo è sicuramente un valore aggiunto che ho avuto la fortuna di poter acquisire e che mi auguro di poter portare anche in questa nuova sfida”.
In conclusione, una domanda sulle prospettive future per il settore del noleggio, un settore che può trarre forte giovamento dalla sempre maggiore preferenza accordata dagli utenti (siano essi aziende o privati) all’utilizzo di un bene piuttosto che al suo acquisto. Come vede il futuro di questo settore e in questo futuro quale ruolo vuole giocare Arval?
“Credo che per il noleggio, e più in generale per il settore della mobilità, oltre alle difficoltà contingenti, questo periodo possa essere anche un’occasione per osservare in profondità il contesto e cogliere le eventuali opportunità che possono presentarsi. Abbiamo visto come alcune tendenze siano state accelerate dalla crisi pandemica, e non sempre questo è stato negativo. Credo che il dinamismo del settore non sarà attenuato dalle difficoltà del momento, ma al contrario si consolideranno probabilmente nuovi modelli e nuovi trend, sia per quanto riguarda l’approvvigionamento del prodotto che per le soluzioni di mobilità messe in campo. Il ruolo che vogliamo giocare lo racconta in modo molto chiaro il nostro piano strategico Arval Beyond. Arval vuole diventare leader nelle soluzioni di mobilità sostenibili e innovative, oltre il noleggio e oltre l’auto. E stiamo lavorando ogni giorno per perseguire questo obiettivo”.