Viene meno una parte dei fattori che avevano fortemente colpito il mondo dell’auto, ma il mercato resta in sofferenza…
A luglio 2023 in Europa Occidentale sono state immatricolate 1.022.468 autovetture, in crescita del 16,7% rispetto allo stesso mese del 2022. “L’aumento non stupisce certo gli addetti ai lavori – spiega il Centro Studi Promotor – Perché è il dodicesimo incremento consecutivo ed è soltanto lievemente inferiore al tasso di crescita delle immatricolazioni del periodo gennaio-luglio, che, con 7,6 milioni di unità fa registrare una crescita del +17,5%“. Le ragioni di questo andamento sono da ricercarsi nel venir meno di una parte di fattori che aveva fortemente colpito il mercato dell’auto, come la guerra in Ucraina e le forti carenze nel reperimento di componenti essenziali per la costruzione di autoveicoli.
“Mercato ancora in sofferenza”
“Il mercato automobilistico europeo è dunque ben lontano dall’essere tornato alla normalità – dice Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – Le nuove immatricolazioni in molti paesi non riescono a soddisfare completamente l’esigenza di rottamare le vetture più vecchie e di conseguenza più inquinanti e più pericolose. Il mercato europeo è infatti ancora in sofferenza sia per quanto riguarda l’offerta che per quanto riguarda la domanda. Da un lato vi sono ancora lunghe attese per la consegna di modelli la cui produzione è penalizzata dalle carenze che ancora permangono nella disponibilità di componenti necessari per costruirli e dall’altro vi è anche una crisi di domanda determinata in larga misura dalle incertezze che si registrano in molti paesi per la transizione energetica imposta dall’Unione Europea”.
“Elettrico non sempre percepito come soluzione adeguata”
“Chi deve acquistare una nuova auto è fortemente stimolato a passare ad un’auto elettrica – aggiunge Quagliano – Ma non sempre vede in questo tipo di vettura una soluzione adeguata per tutte le esigenze di mobilità sue e della sua famiglia. A ciò si aggiunge, poi, che un forte disincentivo all’acquisto di una nuova auto viene dagli aumenti di prezzi che si sono verificati nel recente passato e in alcuni paesi (ed in particolare l’Italia) i prezzi delle auto elettriche sono ancora molto lontani dalle possibilità di spesa delle masse”.