Qualcuno dice che pecchiamo di ottimismo. È un peccato che ci piace e vogliamo continuare a peccare. Durante la crisi, che faticosamente ci stiamo lasciando alle spalle, molti ci hanno accusato di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno. I numeri del mercato dell’auto hanno sistematicamente dato ragione sia alle analisi di Auto Aziendali magazine che a quelle del nostro Centro Studi Promotor. Nell’editoriale del numero scorso parlavamo di buone notizie. Ne sono arrivate altre.
In particolare in un convegno tenutosi presso la Sala del Trono di Palazzo Altieri, sede del Banco Popolare in Roma, è emerso che l’accelerazione dell’economia che si è registrata negli ultimi mesi ha contagiato anche il mercato dell’auto (o forse è stato il mercato dell’auto a contagiare l’economia). È ormai praticamente certo che il 2017 chiuderà al di sopra dei 2 milioni di immatricolazioni ed è altamente probabile che nel 2019 il nostro mercato dell’auto torni ai livelli antecrisi con due anni di anticipo sul resto del sistema economico italiano. Per quello che riguarda il mondo delle auto aziendali la crisi si può ormai considerare superata ed è giunto il momento di fare un bilancio di quanto è successo da quel drammatico 15 settembre 2008 in cui fallì Lehman Brothers ad oggi.
Che impatto ha avuto la crisi, che cosa è cambiato, quali insegnamenti ne abbiamo tratto, quali nuove prospettive si aprono? Su questi temi cercheremo di fare chiarezza nella Round Table che precederà la 10a edizione di Fleet Manager Academy che si terrà il 25 ottobre a Bologna. Ovviamente la discussione potrà essere ripresa anche durante l’Academy che, come sempre, sarà una occasione importante per approfondire vecchie e nuove tematiche della gestione delle flotte. Il taglio dei lavori sarà sempre quello rigoroso che scaturisce dal background di tutte le nostre iniziative che è l’esperienza universitaria e quindi grande attenzione agli studi. All’Academy ne presenteremo due originali condotti in collaborazione con due protagonisti del settore del mercato delle flotte.
In questo numero trovate una anticipazione dei principali risultati di entrambe le ricerche. La prima riguarda un tema, certo non nuovo, ma di grande attualità: l’impiego delle alimentazioni alternative a benzina e gasolio. La ricerca è stata condotta dal CVO di Arval e in particolare con il suo direttore Alessandro Torchio e ha dato risultati interessanti tra cui l’indicazione che il fattore prioritario per convincere un driver a passare all’uso di un veicolo ad alimentazione alternativa è la garanzia che il veicolo in questione abbia prestazioni e comfort uguali o superiori a veicoli con alimentazione tradizionale. La seconda ricerca è stata fatta in collaborazione con LeasePlan Italia e riguarda i veicoli commerciali. Anche da questa inchiesta vengono informazioni interessanti, tra cui una elencazione per importanza dei fattori prioritari nella scelta di un veicolo commerciale e cioè nell’ordine: affidabilità del produttore, capacità di carico, bassi costi di gestione, basso impatto ambientale, comfort interno, prestazioni e gamma di allestimenti.
Ci saranno poi molti altri temi alla Fleet Manager Academy di Bologna. Si farà il punto sul nuovo sistema di omologazione dei veicoli e sui suoi possibili effetti sulla gestione delle flotte, sui sistemi di pagamento della mobilità aziendale, sull’utilizzazione delle nuove tecnologie e su tanto altro ancora. La conclusione è che alla Fleet Manager Academy del 25 ottobre a Bologna non potete mancare.