Con E-Pace la Jaguar mette in strada il Suv agile

di Roberto Mazzanti

Arriva la baby Suv del Giaguaro e subito richiama su di sé l’attenzione del mondo dell’automobile per la personalità che mette in mostra in un segmento presidiato da tutte le principali Case. Va detto subito che i modelli della Jaguar non passano mai inosservati, ma nel nostro caso la debuttante E-Pace colpisce per l’immagine che trasmette di Suv dinamico e agile con le linee di una coupè. 

 

 

 

Il modello compatto

L’etichetta di baby Suv si giustifica con il fatto che si tratta di una compatta di 4,39 metri di lunghezza, cioè di una vettura che rientra nella tipologia dei modelli più richiesti oggi dalla clientela con tassi di crescita nelle vendite del +18% nell’ultimo triennio e con previsioni lusinghiere (+23%) proiettate fino al 2023. D’altra parte che l’indice di gradimento in questo segmento sia elevato lo dimostrano, tanto per restare in casa Jaguar, le 3.500 unità vendute nel primo anno di vita di F-Pace, la sorella maggiore che costa di listino fino a 75 mila euro. 

 

Stile e motore grintoso 

A sorpresa E-Pace s’ ispira, oltre che alla F-Pace per mole e altezza da terra, alla sportivissima F-Type per la vistosa calandra frontale, per il cofano scolpito, per i fianchi muscolosi e per la forma dei vetri laterali, in particolare della piccola terza luce, nonché per il tetto arrotondato. La nuova E-Pace, che sotto il cofano nasconde un motore trasversale, è particolarmente larga (1,99 metri) e regala a pilota e passeggeri spazio abbondante per seduta e gambe. Tra le qualità “speciali” di E-Pace c’è la trazione integrale Active Driveline, un’integrale intelligente che consente la massima flessibilità nella distribuzione della coppia non solo tra avantreno e retrotreno, ma anche tra le ruote posteriori attraverso due sole frizioni controllate elettronicamente. In condizioni di buona aderenza E-Pace viaggia a trazione anteriore anche per contenere i consumi, ma ad esempio nell’affrontare in velocità una curva o in presenza di un fondo stradale scivoloso aumenta la distribuzione della coppia alle ruote posteriori fino a raggiungere il 100% per singola ruota. Così chi sta al volante ha l’impressione di guidare un’auto a trazione posteriore. 

 


La dotazione di sicurezza

La baby Suv di Jaguar dispone anche di un sistema speciale (Aspc, acronimo di All surface progress controll) che regola la velocità in maniera autonoma per uscire da situazioni di bassa aderenza, come ad esempio da fondi sabbiosi o ghiacciati. In sostanza E-Pace è particolarmente attrezzata per affrontare ogni tipo di difficoltà pur non potendo appartenere alla famiglia dei fuoristrada “duri e puri” con le marce ridotte. E al riguardo, oltre al cambio manuale a 6 rapporti, è abbinato alla maggior parte delle versioni più potenti di E-Pace un fluidissimo automatico con convertitore di coppia a 9 marce con rapporti ben spaziati fra loro. I motori appartengono tutti alla famiglia Ingenium di 2.0 litri a 4 cilindri che garantiscono prestazioni elevate insieme a consumi contenuti ed emissioni ridotte. Due i benzina che sviluppano 249 cv (per evitare il superbollo) e 300 cv; tre invece i diesel con 150-180 e 240 cv. Il 300 cv a benzina, il più potente del lotto, scatta da 0 a 100 in 6,4” ed è omologato per 243 km/h di velocità massima. I motori a gasolio invece brillano per la poderosa coppia che offrono (da 380 a 500 Nm). 

 

Modello per un pubblico giovane

pur appartenendo al segmento dei Suv compatti il “piccolo giaguaro” è imponente per il frontale aggressivo, per l’altezza da terra di 20,3 centimetri, per le ruote larghe con cerchioni fino a 21 pollici, per la larghezza che sfiora i due metri. Si rivolge soprattutto a un pubblico giovane, diverso da quello abituale per un marchio tradizionale come Jaguar, con listini che partono da 36.800 euro per il 2.0 diesel da 150 cv senza trazione integrale per arrivare al top di 65.750 euro per il 2.0 D 240 cv automatica con Awd. 

 

 

 

Il prezzo dell’eccellenza 

I prezzi elevati si giustificano con l’eccellenza tecnologica che E-Pace propone (basti pensare alla sofisticata trazione integrale) e soprattutto con il lusso e il comfort che offre. Le finiture nell’abitacolo così come gli apparati elettronici sono da modello Premium. Su strada e su fondi difficili è superaffidabile: ha doti di agilità e regala una guida dinamica come ci si aspetta da una vettura con il Dna Jaguar. E-Pace ha la frenata d’emergenza con rilevamento del pedone: in caso d’investimento tra cofano e parabrezza fuoriesce un airbag per attutire l’impatto. Non manca l’Head-up di nuova generazione, la doppia telecamera frontale, il park assist, l’avviso di cambio corsia, il riconoscimento dei segnali stradali, il controllo automatico della velocità, il tetto panoramico, i fari a led, i vari sensori per pioggia e accensione automatica delle luci. In arrivo le sospensioni autoregolabili. 

 

Ottime finiture 

L’ottima insonorizzazione non consente ai rumori esterni di penetrare nell’abitacolo, che sfodera finiture da gran lusso a partire dalle poltrone ad azionamento elettrico, ventilate e riscaldabili, in pelle goffrata, e dai numerosi vani per riporre bottigliette e oggetti vari. Concludiamo con una curiosità: a richiesta è disponibile il braccialetto Activity Key, dotato di un trasmettitore in grado di aprire le portiere; un optional pensato per il cliente sportivo che non vuole tenere in tasca la chiave (a rischio smarrimento) mentre fa jogging, va in bici o a sciare. 

 

GUARDA IL VIDEO: JAGUAR E-PACE – PROVA SU STRADA