Carpooling: un fenomeno in crescita

di Giorgio Costa

Perché non accordarsi con colleghi o vicini di casa e viaggiare insieme e dividere le spese? Molti pendolari fermi nel traffico, nel tragitto casa-ufficio, si sono fatti questa domanda riflettendo sui posti vuoti nella propria auto e sui costi della benzina. Un giovane programmatore italiano ha ideato una app per far sì che quest’idea diventasse realtà. Così è nata Jojob, la piattaforma online che consente di incrociare le disponibilità di posti auto e di viaggiatori sul tragitto casa-lavoro

 

 

Fenomeno in crescita

A febbraio 2014 è partita l’avventura di Jojob.it, una app che consente ai dipendenti di più aziende di confrontare le proprie abitudini in termini di mobilità e generare un “matching” tra di essi. L’unione della piattaforma web Jojob.it e dell’applicazione mobile consente di promuovere il carpooling aziendale e di misurarne i risultati sia in termini di adesione sia di risparmio energetico ed ambientale. Con il carpooling aziendale – secondo i dati record del primo semestre del 2017 di Jojob – sono stati risparmiati 762.878 km per 18.391 viaggi effettuati e 99 tonnellate di CO2 non emesse in atmosfera; rispetto al semestre precedente si tratta di una crescita media del 75% su tutti i parametri. Milano, Bologna, Firenze, Torino e Roma sono le città che più utilizzano il carpooling aziendale. Ad utilizzare il servizio sono soprattutto lavoratori maschi tra i 30 e i 35 anni, per un tragitto quotidiano medio di 18 km, ma aumentano le donne carpooler che arrivano al 44% degli utilizzatori. 

 

Risparmiato un milione di km

“Il 2017 si è aperto con delle ottime notizie per Jojob: a febbraio abbiamo festeggiato il 1° milione di km risparmiati nei tragitti casa-lavoro e in questi mesi abbiamo visto un crescente interesse nei confronti del servizio di carpooling da parte dei dipendenti delle aziende coinvolte. Ne è esempio tangibile l’aumento delle condivisioni dei viaggi, che ci porta a metà anno a comunicare dei dati davvero importanti, che superano anche quelli annuali del 2016”, sottolinea Gerard Albertengo, fondatore di Jojob

 

 

Le buone pratiche 

Tra i protagonisti del carpooling vi è anche BePooler che nasce in Svizzera nel 2015 dall’idea di fornire alle imprese e ai singoli utenti un modo veloce e sicuro per condividere il viaggio verso il proprio luogo di lavoro, riducendo così il traffico, le spese, l’utilizzo di veicoli privati e l’inquinamento urbano. In pochi anni, BePooler diventa l’azienda leader nel campo del corporate car pooling, in riferimento ai pendolari della Svizzera italiana. Nel Canton Ticino e in Italia ha, infatti, già raggiunto oltre 2.500 utenti e 20 aziende e sono stati percorsi più di 600.000 km “condivisi”, con un risparmio effettivo cumulato di oltre 180.000 franchi svizzeri. “Il successo tecnologico della piattaforma sperimentato in oltre due anni di attività in Ticino – spiega Andrea Moglia, head of Operation – necessita di essere accompagnato da concreti vantaggi legati alla buona pratica del carpooling con i colleghi. Poi, una volta provato il servizio offerto da BePooler, anche grazie al supporto dei datori di lavoro, la predisposizione ad utilizzarlo aumenta, le barriere cadono e il carpooling diventa tendenza, quasi una moda”.