In occasione del Web Summit di Lisbona, la più importante conferenza europea sulla tecnologia in corso in questi giorni nella capitale portoghese, Car2go ha presentato il “Libro Bianco sul car sharing a guida autonoma ed elettrico” che illustra i requisiti essenziali per la futura gestione di flotte a guida autonoma.
“Nessun altro servizio di mobilità potrebbe prepararsi in modo così completo all’imminente arrivo della guida autonoma se non il car sharing a flusso libero”, ha affermato Oliver Reppert, CEO di Car2go. “Chiunque punti a una gestione ottimale delle flotte deve necessariamente saper organizzare al meglio sia le auto che i software, utilizzando algoritmi di apprendimento, big data e app. Noi stiamo già lavorando su questi punti”.

In particolare, secondo quanto emerge dal Libro Bianco, i punti fondamentali su cui lavorare, già da oggi, sono cinque:
• Gestione efficace della flotta
• Previsione della domanda
• Fleet Intelligence
• Ricarica intelligente dell’auto
• Migliore esperienza del cliente
“La previsione della domanda è un elemento essenziale per la gestione di flotte a guida autonoma”, ha precisato Reppert. “Tuttavia, l’elemento centrale di questo processo è la cosiddetta Fleet Intelligence. Questa funzione consente di stabilire qual è l’auto più adatta a soddisfare una certa tipologia di domanda. La complessità di questi algoritmi gestionali è enorme poiché l’uso di ogni veicolo implica delle ripercussioni su tutte le altre auto della flotta”.
“Per il settore del carsharing, l’uso di vetture a guida autonoma sarà un altro salto di qualità, così come in passato lo è stata la diffusione del concetto di flusso libero rispetto al carsharing station-based” ha continuato Reppert. “Ci auguriamo che questo futuro diventi presto realtà e noi saremo pronti in prima linea.”