Secondo la rete di carrozzerie di proprietà, solo pochi automobilisti conoscono le differenze principali tra la carrozzeria dei veicoli elettrici e ibridi e quella dei veicoli a motore termico

Nonostante le auto elettriche e ibride in Italia nel primo trimestre del 2025 vedano una crescita di immatricolazioni rispetto allo stesso periodo gennaio-marzo del 2024 (+72,2% per le BEV e +23,3% per le HEV, comprensive di Full e Mild Hybrid), secondo l’esperienza di Car Clinic, rete di carrozzerie di proprietà italiane, solo un numero ristretto di automobilisti è a conoscenza delle differenze principali tra la carrozzeria dei veicoli elettrici e ibridi e quella dei veicoli a motore termico. Per aumentare la consapevolezza degli utenti dei veicoli elettrici e ibridi sulle azioni necessarie per risolvere eventuali danni alla carrozzeria, il network mette in luce i criteri principali riguardanti le certificazioni, le tecnologie e la preparazione professionale imprescindibili per un intervento a regola d’arte.
Carrozzerie delle auto a motore elettrico e ibrido vs auto a motore termico: cosa cambia
Le differenze principali non risiedono nei materiali esterni della carrozzeria, che rimangono realizzate in acciaio, alluminio o materiali compositi, ma nelle integrazioni e nei sistemi sottostanti. In particolare, per le auto elettriche bisogna tenere conto delle batterie di grandi dimensioni integrate nel pianale: la carrozzeria può infatti implicare rinforzi specifici nel telaio e nel pianale per proteggerle in caso di urti laterali o dal basso. Anche le auto ibride possono presentare elementi di protezione strutturale, pur leggermente inferiori essendo dotate di batterie più piccole rispetto alle auto elettriche.
L’importanza di temperature e pesi
Un altro elemento riguarda la presenza di componenti necessarie per la gestione termica: le batterie e i motori elettrici richiedono sistemi di raffreddamento sofisticati per cui la carrozzeria delle vetture elettriche può integrare prese d’aria, condotti e sistemi di raffreddamento specifici. Le ibride, essendo dotate di un motore termico e di un sistema elettrico, possono avere una gestione termica più complessa, spesso affidata a circuiti di raffreddamento multipli. Anche il peso gioca un ruolo cruciale: per far fronte al peso delle batterie le carrozzerie delle auto elettriche spesso vengono realizzate utilizzando materiali più leggeri. Di conseguenza il loro design strutturale viene modificato rispetto ai modelli termici per preservare la sicurezza passiva in caso di incidente. Anche le vetture ibride devono tenere conto della presenza di batterie, per cui presenteranno adattamenti per una carrozzeria più leggera rispetto alle auto termiche, ma mantengono anche un sistema di scarico che influenza il design sottoscocca e del paraurti posteriore.
“Centrale la formazione”
“La formazione del personale è il nostro punto di forza e diventa ancora più importante quando si rivolge a operazioni complesse e di alto livello come quelle dedicate a carrozzerie di modelli ad alta tecnologia come la maggior parte delle auto elettriche o ibride, che prevediamo crescere sempre di più nel corso dei prossimi anni – spiega Andrea Concina, Operations Director di Car Clinic – Forniamo a tutti i nostri tecnici in maniera continuativa una preparazione a 360° sull’utilizzo dei nostri strumenti avanzati, sul riconoscimento dei componenti specifici, sulle procedure di messa in sicurezza e sulle diagnosi di sistemi correlati per comprendere come un danno alla carrozzeria possa influenzare i sistemi elettrici e viceversa. In questo modo garantiamo un intervento d’eccellenza e piena sicurezza per i nostri tecnici e tutti i nostri clienti”.