In vista degli appuntamenti con le dichiarazioni dei redditi, può essere utile riepilogare la casistica aziendale, sia per la detraibilità dell’Iva che per la deducibilità fiscale degli ammortamenti e delle spese d’impiego per singole categorie di mezzi e di utilizzatori.
Autocarri con peso superiore ai 35 quintali
L’Iva si detrae il 100%, anche su tutte le spese d’impiego, compreso i pedaggi autostradali. Nel caso in cui essi vengano utilizzati occasionalmente per scopi extraziendali (ad esempio il trasloco mobili di casa) basta autofatturarsi il servizio.

Autovetture o autocarri inferiori ai 35 quintali non affidati a dipendenti
In caso di utilizzo promiscuo del mezzo, l’Iva si detrae al 40% su tutte le spese d’impiego. I costi di acquisto, come quelli legati all’utilizzo, sono ammortizzabili al 20% (con il limite del 20% di 18.076 elevato a 25.306,39 per gli acquisti dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016). In caso di utilizzo esclusivo in ambito impresa/professione, l’Iva si detrae al 100% fornendo prova di tale utilizzo esclusivo (ad esempio con il giornale di bordo con nominativi conducente, percorrenze e causali, come da risoluzione Telepass). Trattamento uguale per l’Iva sulle spese d’impiego, compresi i pedaggi autostradali. I costi di acquisto, così come quelli di utilizzo, sono ammortizzabili al 20% (con il tetto del 20% di 18.076 elevato a 25.306,39 per gli acquisti dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016). Per il professionista la deducibilità parziale è ammessa solo per un veicolo. Per i veicoli nuovi acquistati tra il 15 ottobre 2015 e il 31 dicembre 2016 la legge di Stabilità 2016 aveva previsto l’incremento del 40% del costo di acquisizione e di conseguenza l’aumento nella medesima misura (40%) dei limiti di deducibilità.
Autovetture o autocarri inferiori ai 35 quintali affidati a dipendenti dietro pagamento di un corrispettivo
Si detrae il 100% dell’Iva, anche sulle spese d’impiego (compresi pedaggi autostradali). Il costo di acquisto è ammortizzabile al 70% senza limiti così come le spese d’impiego si deducono al 70%.

Agenti e rappresentanti
L’Iva si detrae al 100% sia all’atto dell’acquisto dell’auto che sulle spese d’impiego. Il costo di acquisto dell’auto si deduce all’80%, col massimale per l’ammortamento dell’auto dell’80% di euro 25.822,84 elevato a 36.151,98 per gli acquisti dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, per effetto dell’agevolazione introdotta dalla legge di Stabilità 2016. Il limite massimo applicabile ai noleggi di autovetture e agli autocaravan è, dal 2017 pari a 5.164,57 euro (fino al 2016 era di 3.615,20 euro). Anche le spese d’impiego sono deducibili all’80%.
Carta carburanti, la fattura elettronica slitta al 2019
Impegno formale del governo a far slittare la carta carburante solo on line al 1° gennaio 2019. La fatturazione elettronica obbligatoria relativa alla distribuzione di carburanti, ha ammesso il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, presenta molte criticità specialmente per i benzinai e la proroga rispetto alla iniziale decorrenza dal 1° luglio 2018 potrebbe trovare spazio nel cosiddetto decreto “Dignità” che ha per obiettivo quello di fermare gli adempimenti che rendono un “inferno” la vita degli imprenditori onesti.
