È il modello di punta ibrido della Casa dei quattro anelli, molto atteso dalle flotte per i vantaggi fiscali e perché offre un concentrato di tecnologia, comfort e lunga percorrenza

“Oggi vedevi la grossa collina a conche, il ciuffo d’alberi, il bruno e il celeste, le case e dicevi: è come è. Come deve essere. Ti basta questo”. Sembra di risentire le parole di Cesare Pavese dedicate alle sue Langhe durante il test drive di Audi A5 e-hybrid, che proprio tra le colline piemontesi esalta il suo temperamento dinamico, confortevole e silenzioso. È il modello di punta dell’attacco ibrido di Audi, un’auto che, secondo le dichiarazioni del marchio, è molto attesa dal mondo business non soltanto perché beneficia dei fringe benefit ma anche per il suo concentrato di tecnologia, confort e lunga percorrenza assicurata dal motore 2.0 TFSI abbinato al motore elettrico con due livelli di potenza, 299 e 367 CV, che può viaggiare per oltre 100 chilometri WLTP grazie alla batteria a elevata densità da 25,9 kWh, alla gestione intelligente della trazione e alla frenata elettroidraulica. In versione berlina o Avant, Audi A5, erede dell’icona A4, adotta la nuova generazione di powertrain plug-in Audi e introduce la denominazione “e-hybrid”, che da qui al futuro renderà i nuovi modelli PHEV dei quattro anelli ancora più riconoscibili.
Sulle strade a zigzag tra i vigneti di Barolo e Barbaresco, guidati dai comandi dei display anche per il passeggero simili a un palcoscenico digitale, Audi A5 e-hybrid scatena tutte le sue innovative potenzialità tecnologiche.
Può essere avviata in modalità sia full electric sia ibrida: in modalità elettrica recupera energia automaticamente basandosi sui dati del percorso memorizzati nel sistema di navigazione, indipendentemente dall’attivazione della guida a destinazione, oppure in alternativa il conducente può optare per il veleggio o mediante i paddle al volante, scegliere fra due livelli di recupero manuale. In modalità Hybrid, qualora sia attiva la navigazione, la vettura tiene conto del tragitto pianificato: l’auto individua autonomamente i tratti del percorso più adatti alla guida elettrica, come le aree urbane e le situazioni di traffico congestionato. Ma con la funzione Battery Hold è anche possibile optare per il risparmio d’energia a vantaggio di una successiva fase di viaggio impostando il livello di carica limite. Se, invece, si vuole recuperare energia l’auto viene mossa dal solo motore a combustione e attivando la funzione Battery Charge, a velocità superiori a 65 km/h, consente di ricaricare la batteria dell’1% ogni 2 km in autostrada, fino alla soglia del 75%, molto più velocemente testando la funzione sul nostro percorso collinare. Per ricaricarla al 100% alle colonnine in corrente alternata ci vogliono 2,5 ore e grazie al network Audi charging, attivo in 29 Paesi europei, con un unico contratto è possibile fare il pieno di energia in oltre 890 mila punti di ricarica in Europa, oltre 55 mila in Italia, con tariffe agevolate. In arrivo a fine giugno con tre allestimenti, Business, Business Advanced ed S line edition.