Assonime: “La fiscalità delle auto assegnate nel 2024 resta invariata”

Secondo l’associazione per le società per azioni italiane, ai veicoli aziendali concessi in uso promiscuo entro il 31 dicembre 2024 continua ad applicarsi il “metodo convenzionale” previgente

Fiscalità sull’auto aziendale: tutto invariato per i veicoli concessi in uso promiscuo entro il 31 dicembre 2024. Lo sostiene Assomine, l’associazione per le società per azioni italiane che, attraverso una circolare, il tipico strumento con cui approfondisce e interpreta la materia legislativa, si è espressa proprio sulla questione delle auto​ aziendali concesse in uso promiscuo. Assomine ritiene che le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2025 non si applicano ai veicoli concessi dal primo gennaio di quest’anno: di conseguenza, per i veicoli assegnati nel 2024 dovrebbe continuare ad applicarsi il “metodo convenzionale” previgente e non il criterio del valore nominale.

La nuova normativa, invece, che differenzia la tassazione in base alla tipologia di alimentazione del veicolo, dovrebbe applicarsi solo nel caso in cui l’assegnazione dell’auto e la sua immatricolazione siano avvenute dal primo gennaio 2025 in avanti.

In definitiva, secondo Assomine la vecchia fiscalità di applica ai veicoli immatricolati e concessi entro il 31 dicembre 2024, ma anche a quelli immatricolati nel 2024 e concessi con contratti stipulati nel 2025 e perfino a quelli immatricolati nel 2025 ma la cui concessione è stata stabilita con un contratto stipulato nel 2024.