Dalle sinergie tra Axodel e Playcar una soluzione rivolta a tutti gli operatori di mobilità interessati ad una sempre maggiore flessibilità per la gestione delle proprie flotte.

Una soluzione integrata, che comprende hardware e software, pensata per tutti coloro che intendono avviare un business di shared mobility, sia esso di tipo privato oppure corporate. È questo il cuore dell’offerta di Axodel e Playcar, aziende all’avanguardia nei settori della telematica per veicoli e della tecnologia Mobility as a Service (MaaS), che presentano la soluzione completa per gestire la flotta smart e condivisa in maniera innovativa, flessibile, personalizzabile. La tecnologia risponde alle svariate esigenze degli operatori del settore della mobilità, dal car sharing pubblico a quello corporate, dai nuovi business della micromobilità al noleggio a lungo, a breve e a medio termine.
BUNDLE VIRTUOSO
Il “bundle” vincente tra le due società nasce dall’unione dei servizi top di gamma di Axodel e Playcar. Da un lato c’è l’offerta di Axodel che si basa sulla fornitura alle aziende di tecnologia hardware e servizi di fleet management avanzati legati alla telematica di bordo. L’offerta si concentra in particolare sulla piattaforma web Axofleet, che permette di visualizzare e gestire consumi, stili di guida, emissioni, cicli di manutenzione e geolocalizzazione in maniera strutturata e professionale. Il tutto con l’obiettivo di controllare i costi e di gestire efficacemente il parco auto. Tutte le informazioni consultabili sulla piattaforma sono trasmesse, elaborate e rese fruibili (previo accordo con i costruttori) dai dati della scatola telematica integrata a bordo dei veicoli o tramite black box KuanticGP8000. Dall’altro lato, c’è la piattaforma di car sharing Playmoove, fornita e gestita direttamente da Playcar per il car sharing pubblico di Cagliari e utilizzato in altre città da gestori indipendenti. Si tratta di un prodotto disegnato e sviluppato per dare vita a ogni tipologia di car sharing (station based, free floating, one way e qualunque loro combinazione); è scalabile ed espandibile potenzialmente senza alcun limite grazie alla sua struttura modulare.

FLOTTE PIÙ SMART
Dal “matching” tra le piattaforme messe in campo da Axodel e da Playcar, nasce un’unica soluzione capace di trasformare un “classico” parco auto in una flotta smart e condivisa. “Qualsiasi flotta può diventare smart: il noleggio, la flotta aziendale interna, la flotta di servizio, la flotta in pool e grande novità l’In-Car Delivery. Il tutto viene gestito con un sistema versatile e hi-tech”, spiega Andrea Cariddi, Country Director di Axodel Italia. “Il sistema consente inoltre di gestire flotte multi-hardware, composte cioè non solo da autoveicoli pesanti o leggeri ma anche da bici, scooter, monopattini, ecc”.
GLI IMPIEGHI E LE OPPORTUNITÀ
Si tratta dunque di un servizio che ha un vero contenuto di novità e rappresenta lo stato dell’arte della tecnologia. “Tra l’altro è anche l’unico completamente securizzato – aggiunge Cariddi – che consente di potere accedere al veicolo (grazie all’avanzata tecnologia con Bluetooth) anche in luoghi dove la normale copertura GSM o il segnale GPS sono assenti”. Tra le altre caratteristiche offerte dal sistema, vi è la possibilità di consigliare all’utente il mezzo più indicato per lo spostamento che deve intraprendere.
“Abbiamo elaborato la tecnologia in modo da parametrizzarla col cliente – spiega Fabio Mereu, fondatore di Playcar – sviluppando degli algoritmi in grado di adattarsi a qualunque policy aziendale e che danno la possibilità di identificare il veicolo da prenotare per il dipendente che ne ha diritto secondo il volere dell’azienda”. Il software di Axodel e Playcar è inoltre già predisposto per permettere di certificare lo stato di presa e di riconsegna del veicolo, oppure lo stato di pulizia o di sanificazione del mezzo, supportando così le modalità che sono state implementate nella cosiddetta “Fase 2” della convivenza con il Covid-19. “In un momento storico come quello che stiamo vivendo vi è la necessità di individuare protocolli di sicurezza anti-contagio”, sottolinea Mereu. “Fortunatamente, da questo punto di vista, la tecnologia ci viene incontro. Grazie ad una semplice app possiamo fornire istruzioni al driver, come ad esempio quali precauzioni adottare e come pulire e sanificare l’automobile, sia privata che in car sharing. Perché quello che puoi certificare con un sistema tecnologico non lo puoi certificare con sistemi manuali”.