Allarme siccità, Wash Out propone l’alternativa “waterless”

La società del Gruppo Telepass nel 2021 ha permesso un risparmio complessivo di 26 milioni di litri d’acqua grazie al proprio servizio

Quest’estate quasi tutte le regioni italiane, da Nord a Sud, hanno vissuto siccità e carenza d’acqua. Secondo quanto riporta Coldiretti, il primo semestre 2022 si classifica come uno dei periodi più caldi di sempre, con temperature medie superiori a 0,76 gradi e precipitazioni in calo del 45%. In questo contesto, Wash Out (Gruppo Telepass), presente in Italia a Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna e Monza, propone la soluzione waterless nel rispetto delle ordinanze comunali: il lavaggio di auto e moto a domicilio realizzato esclusivamente con prodotti senz’acqua.

SPIRITO ECO-FRIENDLY

Il servizio è ecosostenibile e rispettoso dell’ambiente, grazie all’utilizzo di prodotti che non producono scarti al suolo ma che si vaporizzano al momento dell’utilizzo. Con i lavaggi complessivi effettuati, Wash Out garantisce quindi un significativo risparmio di acqua e anidride carbonica, confermando la natura eco-friendly e attenta all’ambiente del brand.

FINO A 160 LITRI D’ACQUA IN MENO PER LAVAGGIO

La soluzione per il lavaggio auto e moto di Wash Out consente infatti un risparmio fino a 160 litri d’acqua per ogni lavaggio (consumati invece da un autolavaggio tradizionale). È stato inoltre rilevato che nel 2021 il risparmio complessivo di acqua nelle città in cui il brand opera è stato di circa 26 milioni di litri, pari a circa 170 mila docce risparmiate. Infine, si è registrato un saving nelle emissioni inquinanti pari a circa 6.800 kg di CO2, con oltre 45 mila km di spostamenti evitati da casa o dal luogo di lavoro verso l’autolavaggio tradizionale.